#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 Gennaio 2025 - 12:14
13 C
Napoli

Dodici camorristi in scena nel carcere di Secondigliano in uno spettacolo contro la camorra

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Nel carcere di Secondigliano รจ andata in scena una rappresentazione teatrale โ€œIO NON CI CASCOโ€, scritta e interpretata da 20 detenuti del circuito dellโ€™alta sicurezza, alcuni ergastolani, tutti con lโ€™accusa di associazione camorristica. Lโ€™Opera teatrale, con la collaborazione dellโ€™Associazione P.E.R.SUD, ha denunciato il percorso malavitoso e come hanno dichiarato dal palco i detenuti: โ€Ha lโ€™intento di inviare un messaggio di legalitร  che arrivi sopratutto ai piรน giovani per invitarli a rapportarsi alla societร  in cui vivono con un senso civico ed il valore della legalitร , abbandonando ogni progetto di violenza e di illegalitร . Io non ci casco piรน รจ la convinzione dalla quale vogliamo ripartireโ€œ.
La rappresentazione รจ stata promossa sia da Samuele Ciambriello, garante campano delle persone private della libertร  personale, che da Giulia Russo, direttrice del carcere di Secondigliano. Allโ€™incontro erano tra gli altri presenti il procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso, il magistrato di sorveglianza Maria Picardi, il comandante Antimo Cicala, la vice direttrice di Secondigliano Claudia Nannola, la senatrice Valeria Valente, la deputata Gilda Sportiello, il consigliere regionale Gianluca Daniele e Roberta Gaeta, assessore a Napoli per le politiche sociali.

PUBBLICITA

Emozionato il Garante Samuele Ciambriello che conosce da tempo molti di questi detenuti con i quali lui e i volontari della sua associazione La Mansarda hanno iniziato un percorso di ricostruzione di sรจ,del proprio passato e di nuovi orizzonti per il futuro.โ€Il carcere per molti serve per avere piรน sicurezza sociale, per rieducare il detenuto, abbassare la recidiva. Io credo che iniziative del genere, questi percorsi di dissociazione, non la finzione del si, che spesso il carcere richiede, insomma il trattamento, il riconoscere il diversamente libero,e al al di lร  del reato, come persona, come identitร , da ascoltare e liberare, sono lโ€™applicazione degli articoli della Costituzione sul carcere e sui diritti.โ€œ

Ciambriello poi fa pubblicamente un annuncio:โ€Queste persone , non pentite della legge, ma della Grazia e della Coscienza, che hanno il coraggio di rialzarsi, ammettere errori, mi hanno invitato, stimolato, a rendere noto i loro nomi e cognomi. Eccone alcuni di quelli che stanno facendo questo percorso e si sono oggi esibiti.Ecco i protagonisti dellโ€™iniziativa: Bruno Taglialatela, Vincenzo Martinelli, Sergio Palumbo, Luca Sannino, Gaetano Milano, Marco Hudelka, Bartolomeo Festa, Giovanni Gallo, Nicola Loffredo, Luigi De Cristofaro, Cosimo Commisso, Erminio Crisci e Salvatore Calabria.


Articolo pubblicato il giorno 28 Ottobre 2018 - 08:19


facebook

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache รจ in caricamento