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Ctp, ancora una fumata nera: la Faisa Confail Campania abbandona il tavolo

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Oggi pomeriggio in Prefettura di Napoli si è tenuto l’ennesimo tavolo per la vertenza Ctp.
Presenti al tavolo tutte le organizzazioni sindacali. unitamente all’azienda, al direttore generale di Città Metropolitana dott. Cozzolino ed un funzionario della Regione Campania.
Per la Prefettura era al tavolo il Capo di Gabinetto Dott. Pannullo ed il dott. De Stefano.
L’incontro è iniziato con l’intervento della Prefettura, che ha invitato le organizzazioni sindacali a spiegare le motivazioni della vertenza. Un inizio alquanto anomalo visti i tavoli tenuti in precedenza, dove la proprietà di Ctp ha sempre dichiarato la volontà di salvare l’azienda ma ha sempre disatteso gli accordi.
Dopo ampia discussione, dopo l’ennesima presa in giro del direttore generale di città metropolitana, la Faisa Confail decide di abbandonare il tavolo, asserendo il fallimento della politica e additando le responsabilità alla proprietà.
“Una scena politica già vista -dichiara Domenico Monaco della segreteria regionale Faisa Confail- la stessa vissuta nel 2012 con il fallimento di Eav bus, a differenza che oggi la politica ha salvato Eav da uno stato debitorio di 700 Milioni di euro ad un attivo attuale di 34 milioni, questo dimostra che quando si ha la voglia di salvare i livelli occupazionali si può fare. A differenza della città metropolitana che ha dimostrato la totale indifferenza al problema, spostando adesso il tiro sulla Regione Campania”.
Si attende adesso il risultato di un’incontro che si terrà a giorni in Regione Campania.
Un’incontro preventivato, essendo la regione stessa la titolare dei servizi di Ctp.
“Una cosa inammissibile – continua Monaco- il fallimento della politica metropolitana a 360*, una responsabilità da attribuire al primo cittadino, che dovrà soltanto fare un mea culpa per quanto accaduto prima in Anm poi in Ctp”.


Articolo pubblicato il giorno 4 Ottobre 2018 - 22:05

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