Un imprenditore di quarantasei anni di Nocera è indagato con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di suo figlio. L’inchiesta è ancora alle battute iniziali e nasce in seguito alla denuncia della madre del bambino di quattro anni e mezzo che avrebbe notato nel figlioletto degli atteggiamenti a sfondo sessuale che l’avrebbero convinta ad approfondire. Lo scorso 10 gennaio, dopo essersi separata dal marito, la madre del piccolo sporge denuncia. Aveva ottenuto l’affido del minore presso il proprio domicilio con diritto di incontrare il padre due volte alla settimana. Ma pare che proprio dopo l’incontro con il genitore, il bambino mostrasse turbamento. Gli abusi si sarebbero consumati all’interno della casa paterna quando l’uomo si trovava da solo con il figlio.
Dopo l’apertura dell’inchiesta in sede penale, è stato aperto un fascicolo anche dalla Procura minorile: attualmente il padre, indagato ma libero, può incontrare il bambino solo in modalità protetta attraverso quindi gli assistenti sociali che presiedono ad ogni incontro fornendo poi delle relazioni. Il piccolo, che è stato subito ascoltato dal pubblico ministero e dal gip, come riporta Il Mattino, non avrebbe saputo fornire dettagli che potessero confermare le accuse di sua madre. Il giudice ha così nominato un proprio consulente al quale toccherà illustrare le proprie conclusioni nel corso dell’ultima tappa dell’accertamento irripetibile previsto per martedì prossimo quando il perito sarà davanti al gip del tribunale di Nocera, Leda Rossetti.
Articolo pubblicato il giorno 9 Ottobre 2018 - 09:50