San Paolo blindato. Oggi in questura si definiranno anche i dettagli del piano sicurezza. È massima allerta, come sempre in occasione di sfide di questo livello. Massimo livello di allerta ma nessun allarmismo: controlli capillari a cerchi concentrici, zone di prefiltraggio e perquisizioni accurate, con divieto di introdurre liquidi, oltre a ombrelli, accendini e bottiglie d’acqua come al solito. Un gran numero di agenti di polizia avrà il compito di garantire l’ordine fuori dal perimetro e a ogni ingresso. Il sistema di sicurezza all’interno del San Paolo avverrà, come sempre, attraverso le telecamere di sicurezza che sorvegliano costantemente le tribune e le curve. Il Napoli dovrebbe garantire almeno 500 steward ma è possibile che si arrivi a 600 visto che altri sono stati preallertati. Tutto dipende dalla vendita dei biglietti. Nulla di diverso rispetto a quello già fatto per l’arrivo del Manchester City o del Real Madrid. A grandi linee si ripeteranno quel tipo di misure di sicurezza. Non solo la zona dello stadio. Misure di sicurezza come sempre straordinarie quelle che il numero uno della questura di Napoli, Antonio De Iesu, sta predisponendo in queste ore anche nell’area di San Giovanni a Carbonara dove alloggerà il Liverpool.
Articolo pubblicato il giorno 1 Ottobre 2018 - 10:17