Un bene confiscato nel quartiere “Scanzano” a Castellammare di Stabia apre le porte alla cittadinanza. Il bene confiscato, un’ appartamento di via Panoramica nei pressi del quartiere roccaforte del clan camorristico dei “D’Alessandro”, è stato affidato a Legambiente con un contratto di comodato d’uso gratuito della durata di nove anni e che ha trasformato ne “La Casa dell’Ambiente e dell’Impegno Civile” un punto d’incontro per associazioni e cittadini, un luogo per la progettazione, l’organizzazione e l’implementazione di percorsi formativi ed iniziative di divulgazione sulle tematiche ambientali, un polo culturale di riferimento, un tavolo di lavoro per l’elaborazione politica, un osservatorio permanente sulle criticità, un luogo di interazione tra gruppi sociali differenti. Domani 13 ottobre alle ore 10,30 si terrà l’inaugurazione de “La Casa dell’Ambiente e dell’Impegno Civile”, in via Panoramica n.39 a Castellammare di Stabia. Saranno presenti Carmine Sgambati, Consigliere della Città Metropolitana di Napoli e Delegato alla Polizia Municipale ed ai Beni Confiscati; Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia; Paolo Cimmino, sindaco di Gragnano; Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania ed Antonio D’Amore ,coordinatore provinciale di Libera Napoli; modera Simone Izzo, presidente Circolo Legambiente Woodwardia
Il bene sarà aperto per tutti i cittadini che volessero visitarlo e scoprire di più per quanto concerne le attività del Circolo Legambiente Woodwardia nel pomeriggio di sabato.
Articolo pubblicato il giorno 12 Ottobre 2018 - 20:28