E’ stato interrogato per oltre sette ore a piazzale Clodio il luogotenente Massimiliano Colombo, comandante della stazione dei Carabinieri di Tor Sapienza, nell’ambito di un filone dell’inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi. Colombo, indagato per falso ideologico, e’ arrivato in Procura accompagnato dal suo legale Antonio Buttazzo ed e’ stato sentito dal pm Giovanni Musaro’ per tutto il pomeriggio. A chiamare in causa il luogotenente, anche se non direttamente, è stato Francesco Di Sano, il carabiniere scelto della caserma di Tor Sapienza che ebbe in custodia Cucchi e che è stato ascoltato in aula il 17 aprile scorso nel processo a cinque militari dell’Arma (accusati a vario titolo di omicidio preterintenzionale, falso e calunnia). In quell’ occasione il militare, ora indagato anche lui per falso, ammise di aver dovuto ritoccare il verbale sullo stato di salute di Cucchi senza precisare da chi gli fu chiesta la modifica. L’atto istruttorio è stato secretato.
Articolo pubblicato il giorno 18 Ottobre 2018 - 23:35 / di Cronache della Campania