Approccio veemente dei padroni di casa che spaventano la corazzata etnea. Il dominio iniziale trova finalizzazione al 7′ con la punizione di Zito: D’Angelo gira a lato ma l’arbitro ferma tutti per fuorigioco. Col passare dei minuti sale d’intensità il Catania, è Marotta a caricarsi sulle spalle i suoi. Lo spauracchio catanese sale in cattedra al 15′ con un’accelerazione sulla fascia sinistra, ingresso in area e tiro che Russo blocca (15′). Il Catania dimostra di avere una maggiore quadratura: Sottil punta molto su quelli che sono i pezzi forti: Lodi ad impostare e Marotta a pungere con la sua forza fisica. La Casertana si difende con ordine ma cede al primo angolo. Lo specialista Lodi pesca sul secondo palo Biagianti che fa da torre per Curiale: il numero 11 colpisce di testa con tutta la propria forza, infatti la palla scheggia la traversa ed entra in rete. Pinto ammutolito per pochi secondi, poi subito partono cori di sostegno per i beniamini rossoblu. In campo però Vacca & soci pagano lo scotto del goal ed al 28′ Marotta lavora un buon pallone per Lodi che, dal vertice dell’alto, calcia alle stelle (28′). Replicano i padroni di casa con il colpo a volo di De Marco che Pisseri blocca (31′). Sull’asse Marotta-Lodi i maggiori pericoli, come al 33′ quando l’ex attaccante del Benevento lascia l’imcombenza del tiro a Lodi che calcia: Russo respinge. Marotta è incontenibile, di fatti dribbla ripetutamente De Marco che cerca di arginare come può: al 38′ serve Baraye che non è preciso, poi la difesa la manda in corner. La Casertana si divora una buona occasione al 42′. Con la difesa ospite trovata impreparata, D’Angelo pesca nello spazio Blondett che sbaglia incredibilmente il passaggio, con Castaldo da solo davanti alla porta che aspettava la palla per pareggiare. Si va all’intervallo così col punteggio di 0-1. Negli spogliatoi strigliata di Fontana alla squadra: in palio c’è una fetta importante della stagione. Ed il ritorno in campo dei casertani è effervescente. Floro Flores chiude la triangolazione con De Marco che colpisce il palo da posizione più che invidiabile (48′). Momento di pressione dei falchetti che vanno alla conclusione con Santoro: Pisseri tocca in corner ma l’arbitro non vede la deviazione e non concede l’angolo (53′). Il Catania alza il muro e per la Casertana è difficile penetrare dentro la saracinesca etnea. Al 69′ grandi proteste per il presunto tocco di mano di Aya sul tiro di Pinna in area di rigore: l’arbitro è nelle vicinanze ma non concede il penalty. I padroni di casa si mettono le mani nei capelli al 77′ per la traversa di Blondett, sull’angolo di Vacca. Dall’altra parte il Catania si divora il goal del ko all’86’, quando Marotta è tutto solo davanti alla porta ma liscia il pallone servito perfettamente da Biagianti. Nel finale è assalto della Casertana che al 90′ costruisce l’occasione d’oro. Esposito ferma irregolarmente Castaldo al limite dell’area e si becca la seconda ammonizione: è espulso e torna a farsi la doccia. Dal limite Pinna calcia un bolide che passa sotto la barriera e Pisseri devia come può: sulla ribattuta il più lesto è Floro Flores che riscatta una partita sottotono e fa sobbalzare il Pinto (91′). Il secondo goal dell’ex attaccante dell’Udinese cambia volto ad una prestazione tutto cuore della Casertana che impone l’1-1 al Catania
Articolo pubblicato il giorno 13 Ottobre 2018 - 20:41