Passa all’unanimita’ la proposta di legge che modifica la norma sul riutilizzo dei beni confiscati alla camorra. Gli ‘aggiustamenti’ si sono resi necessari per garantire una armonia legislativa con la legge nazionale, evitando cosi’ per l’impugnativa da parte del Governo. Tra le modifiche apportate il nome Agenzia Regionale per i Beni Confiscati, viene sostituito da Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata. “L’approvazione della modifica al testo di Legge sui beni confiscati prevede due importanti aspetti: di tipo formale e sostanziale”. Lo ha detto Tommaso Amabile del Pd, presidente della Commissione consiliare Politiche sociali. “Con l’introduzione della nuova norma – ha affermato – e’ stato armonizzato il testo regionale a quello nazionale recependo le modifiche legislative apportate per scongiurare l’impugnativa da parte del Governo”. “Dal punto di vista sostanziale – ha aggiunto – l’assessore alla Sicurezza Franco Roberti fara’ parte dell’Agenzia per i beni confiscati”. “E’ una risposta doverosa e utile alla comunita’ – ha concluso – poiche’ il suo apporto e la sua esperienza professionale serviranno affinche’ la Legge Regionale raggiunga i risultati previsti”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2018 - 14:56