La Squadra Mobile di Caserta ha catturato a Ceccano in provincia di Frosinone il latitante del clan dei Casalesi Giovanni Diana, 57 anni, ricercato da settembre dopo essere stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Napoli per i reati di estorsione aggravata dall’appartenenza ad associazione mafiosa. E’ il secondo latitante stanato in due giorni fuori regione; ieri in Molise e’ stato catturato Vincenzo Della Volpe, ritenuto vicino all’ex boss Antonio Iovine, oggi collaboratore di giustizia. Nel corso dell’operazione, i poliziotti della Questura di Caserta, assieme a quelli della Squadra Mobile di Frosinone, hanno arrestato anche il 51enne Franco Fabi, proprietario dell’immobile dove aveva trovato rifugio Diana; Fabi e’ ritenuto responsabile, in concorso con l’esponente del clan, anche di detenzione di arma clandestina, e in particolare di un fucile di fattura artigianale, sprovvisto di matricola e marca ed a canna unica. Un altro 40enne, trovato in compagnia di Diana al momento della cattura, e’ stato denunciato per favoreggiamento personale. Per la Dda di Napoli che ha coordinato le indagini, Diana sarebbe uno stretto collaboratore e uomo di fiducia di Salvatore Nobis, di cui e’ anche il cognato. Nobis e’ un fedelissimo del capoclan Michele Zagaria. In tale ruolo di elemento del clan, Diana, con due complici, avrebbe tentato di estorcere la tangente ad un imprenditore agricolo di Francolise.
Articolo pubblicato il giorno 19 Ottobre 2018 - 15:20