Nocera Inferiore. Controlli sui bus scolastici: denunciate due persone trasportavano studenti su un mezzo senza assicurazione e revisione, adibito abusivamente al trasporto scolastico. Questa mattina in Nocera Inferiore Agenti della Volante del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, hanno identificato l’autista di un autobus privato da trenta posti che, poco prima, aveva trasportato numerosi studenti presso i vari istituti scolastici cittadini. Il conducente dell’autoveicolo non aveva la patente di guida necessaria per condurre un veicolo di tale portata. I successivi accertamenti hanno fatto emergere che l’autista, un uomo di 55 anni originario della provincia di Napoli, aveva precedenti specifici per falsità in documenti in quanto già anni prima aveva falsificato la propria patente di guida attribuendosi la categoria “D”, mai conseguita. Inoltre il pullman, di proprietà di un uomo di 40anni residente a Scafati, è risultato anche privo di assicurazione, senza revisione ed adibito abusivamente al trasporto scolastico. Le due persone sono state, pertanto, denunciate rispettivamente per le violazioni al codice della strada commesse (Guida senza aver conseguito la patente per gli automezzi pesanti, circolazione di mezzo pesante senza copertura assicurativa, senza revisione e senza cronotachigrafo). Il veicolo è stato immediatamente sottoposto a sequestro e fermo amministrativo e affidato in custodia giudiziale.
Nel corso della settimana, inoltre, gli agenti del Commissariato hanno dato esecuzione a due arresti di soggetti destinatari di condanne definitive.
Il primo è un uomo di 60 anni residente a Nocera Inferiore, destinatario di una condanna per bancarotta fraudolenta a tre anni di reclusione di cui una parte già scontata, che è stato rintracciato in collaborazione con la Squadra Mobile di Padova nel capoluogo patavino e successivamente tradotto a Nocera, dove è stato sottoposto agli arresti domiciliari per scontare la pena residua di alcuni mesi.
Il secondo è un uomo di 50 anni residente a Nocera Inferiore, destinatario di una condanna ad anni uno di reclusione per falsificazione di documenti. Anche quest’ultimo è stato sottoposto agli arresti domiciliari per scontare la condanna.
Articolo pubblicato il giorno 5 Ottobre 2018 - 14:19