La Procura ha rinviato a giudizio A.M. pediatra che ebbe in cura Liberato Calandra il piccolo di Campagna, in Provincia di Salerno, morto a 4 anni per una crisi di asma. L’accusa mossa dalla procura è di omicidio colposo che pende a carico della dottoressa. Secondo gli inquirenti il medico avrebbe somministrato al bambino, affetto da asma bronchiale, una terapia non idonea alle sue condizioni di salute. Per quanto riguarda i genitori, in un primo momento sul registro degli indagati, è stata archiviata la loro posizione e a parere della Procura i due non avrebbero alcuna responsabilità per la morte di Liberato. Il bambino giunse all’ospedale di Eboli il 25 marzo 2017 in condizioni gravissime: aveva perso conoscenza e non dava più segni di vita. Attraverso ad alcune consulenze tecniche la Procura ritiene ascrivibile la morte del bambino all’erronea terapia somministrata dal pediatra. Dopo il rinvio a giudizio il medico presto potrebbe finire davanti al gup per l’udienza preliminare.
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