“Sono giovanissimi, la loro eta’ va dai sei ai dieci anni e terrorizzano via Foria. La baby gang commette piccoli furti, lancia petardi sui passanti e in sella a scooter a cui hanno levato la targa sfrecciano e sfidando anche le auto della polizia. Ieri sera alle 21 erano in azione proprio dove fu aggredito Arturo. Mine vaganti pericolosissime, sebbene giovanissimi, riescono a tenere sotto scacco il quartiere e gli abitanti. Non temono nulla, sanno che la loro eta’ li tiene al riparo da conseguenze. E’ necessario insegnare a questi giovani prodigi del malaffare che possono essere puniti. Vanno fermati, abbassata l’eta’ punibile e allontanati dalle famiglie. Togliere potesta’ genitoriale a chi fa crescere delinquenti”. Lo ha denunciato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi. “Il dato inquietante e’ che l’ eta’ media si abbassa sempre di piu’ – ha spiegato Maria Luisa Iavarone la mamma di Arturo vittima di una violenza atroce proprio in quella zona circa un anno fa – Vuol dire che non e’ stato fatto abbastanza. C’e’ una stretta correlazione tra poverta’ educativa, violenza e dispersione scolastica. Se alcuni ragazzini scorrazzano la sera sugli scooter a far danni e’ evidente che nessuno tra famiglia, scuola, istituzioni e forze dell’ordine e’ riuscito a fermarli. Se non affrontiamo questo non ne usciremo mai”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Ottobre 2018 - 18:30