L’ad di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci, imputato nel processo per l’incidente del bus con 40 vittime sulla A16 5 anni fa, deve rispondere di “una presunta e denegata irregolarita’ amministrativa nell’applicazione della delibera assunta nel 2008 dal Consiglio d’amministrazione che stanzio’ 138 milioni per la riqualifica delle barriere su varie tratte autostradali”. La precisazione e’ della societa’ dopo le richieste di pena del procuratore Rosario Cantelmo che per tutti i 12 manager imputati ha chiesto una condanna a 10 anni. I 138 milioni, si legge in una nota, sono “risorse che vennero richieste e messe a disposizione dei tecnici e progettisti, che portarono avanti i piani di dettaglio in totale autonomia”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Ottobre 2018 - 20:37
