Sa di avere sbagliato il medico legale Antonio Magrini, sottoposto a misura interdittiva nell’ambito dell’operazione di polizia giudiziaria che ha smantellato l’unità operativa di “Medicina del dolore e cure palliative” nonchè la “Medicina legale” dell’Asl distretto 64 di Eboli. “Assentarsi da lavoro era una prassi… non è giusto ciò che ho fatto ma l’ho fatto in buona fede”, dichiara il medico al gip Ubaldo Perrotta e al sostituto procuratore Elena Guarino.
Non si sono presentati, invece, gli altri due medici legali Luigi Mastrangelo e Giovanni Zotti, accusati di truffa allo Stato perché assenteisti e hanno chiesto ai propri legali il rinvio dell’interrogatorio di garanzia. Slitta a giovedì, come riporta Il Mattino,anche l’interrogatorio del medico Alessandro Marra, l’unico sottoposto agli arresti domiciliari in quanto, a lui, viene contestato anche di aver praticato l’eutanasia ad un ragazzo di ventotto anni. Nei prossimi giorni si terranno gli interrogatori degli infermieri, anche loro sospesi dal servizio per un anno.
Le contestazioni a carico del medico dell’hospice ‘Giardino dei Girasoli’, Alessandro Marra sono di concorso formale in truffa aggravata e falsità ideologica, peculato, abuso d’ufficio e omicidio. Per tutti gli altri sottoposti a misure interdittive di truffa aggravata, per gli infermieri anche di peculato. Diciotto gli indagati, undici quelli destinatari di misure restrittive.
Articolo pubblicato il giorno 24 Ottobre 2018 - 10:05