Arzano. Prosegue l’emergenza ingombranti, il comune non riesce a rispettare le scadenze dei pagamenti. Azienda dei rifiuti avanzerebbe circa 3 miliardi delle vecchie lire. Una vicenda che ha dell’incredibile quella che sta avvenendo ad Arzano nel comune a nord di Napoli. E mentre giacciono da mesi ingombranti di ogni genere per strada e per la quale ci vorranno mesi per rimuoverli tutti e ritornare alla normalità, la vicenda diventa anche fonte di scontro politico per mettere in un angolo il gruppo della neonata compagine di governo denominata Agire, che da mesi cercano di trovare un equilibrio politico e umano con la miriade di dipendenti comunali e non. Sono pochi giorni che il comune dopo vari tiri e molla, ha trovato finalmente gli impianti dove conferire legno e materassi, ma mancano ancora gli impianti dove smaltire frigo, toner, farmaci, neon, batterie esauste, lavatrici, pneumatici e oli minerali dopo il sequestro dell’isola ecologica. Intanto, il comune ha dato un segno di apertura pubblicando una determina d’impegno spesa relativa al addirittura del mese di giugno 2018 proprio nella mattinata, ma senza ancora l’esecutivo mandato di pagamento. Una goccia nel mare degli arretrati. La città è allo stremo, come allo stremo l’intera macchina comunale. Intanto, nonostante i problemi, c’è chi pensa a meditare strategie.
Giovanni Laperuta
Articolo pubblicato il giorno 15 Ottobre 2018 - 15:38