Giuseppina Bellizzi, uccisa dal fratello a San Tommaso: é morta per asfissia meccanica violenta. E’ questa la conclusione alla quale il medico legale Elena Picciocchi e’ giunta dopo aver eseguito l’esame autoptico, disposto dalla procura della Repubblica di Avellino. La 78enne e’ stata quindi soffocata dal fratello Luigi con un cuscino. Ha cercato di difendersi e sulle braccia presentava ecchimosi compatibili con il tentativo di liberarsi ma non con altri oggetti. Luigi Bellizzi, accusato di omicidio volontario e tentato omicidio del fratello, resta in carcere dopo la convalida del fermo e l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Avellino. Luigi Bellizzi, 71 anni, si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere e il suo legale sostiene che all’alba del 27 settembre scorso, quando ha soffocato la sorella e accoltellato il fratello piu’ giovane accorso per fermarlo, non era capace di intendere. Possibile la richiesta di una perizia psichiatrica che attesti le condizioni psichiche del suo assistito. Alla base del delitto forse una richiesta di denaro che la vittima non avrebbe accolto.
Articolo pubblicato il giorno 2 Ottobre 2018 - 07:38
