L’ha vinta Insigne con il gol in extremis. Ma l’ha vinta pure Ancelotti con le scelte fatte contro il Liverpool con studio approfondito. Il difensore centrale spostato in fascia per fare il terzino marcatore, un finto esterno di centrocampo. L’ ala opposta a tutta fascia, che all’ occorrenza fa anche il quinto di difesa. Un 4-4-2 all’insegna del corti e stretti, cercando di difendere sempre in avanti. Parla Carletto: “Il Liverpool si è confermato avversario di gran valore ma noi abbiamo sbagliato pochissimo, facendo una buona partita. La squadra non ha perso mai il controllo, mai concesso niente, siamo stato molto equilibrati ed abbiamo fatto il gol al tempo giusto. Abbiamo difeso benissimo, quella che è cambiata è stata la costruzione da dietro. Ho messo Maksimovic per evitare che loro attaccassero la posizione di aperta di Mario Rui. So il valore questa squadra questa vittoria.Ci aiuta dal punto di vista mentale ed essere più sciolti, a volte siamo troppo preoccupati e non riusciamo fare quello che sappiamo fare. Le partite si preparano poi c’è l’interpretazione, stasera è stata ben fatta e siamo stati premiati da questa vittoria”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Ottobre 2018 - 23:27
