L’inaugurazione della stagione teatrale 2018/2019 del Teatro Elicantropo di Napoli, giovedì 18 ottobre alle ore 21.00, sarà affidata a Carlo Cerciello, che porterà in scena Terrore e miseria del Terzo Reich, di Bertolt Brecht, coprodotto da Teatro Elicantropo e Elledieffe, nell’ambito del progetto Ministeriale triennale 2018/2021 – art. 41 di Perfezionamento Professionale e avviamento al lavoro, con allievi ed ex allievi del Laboratorio Teatrale Permanente. Lo spettacolo aprirà il sipario sulla ventitreesima stagione dello spazio eventi partenopeo, con l’obiettivo, così come in passato, di continuare a offrire spazio e vetrina ad artisti e compagnie provenienti da tutta Italia.
La vivacità del “piccolo” palcoscenico partenopeo, che dedica la sua stagione al maestro Gennaro Vitiello, cui sarà dedicato un evento nel mese di marzo 2019, si rafforza con maggiore energia e rinnovato impegno, orientata, come sempre, alla drammaturgia contemporanea, alla formazione e valorizzazione di giovani talenti artistici attraverso il Laboratorio Teatrale e il progetto di Perfezionamento Professionale 2018/2021, recentemente approvato e riconosciuto dal MIBACT.
“Le linee programmatiche – sottolinea il direttore artistico Carlo Cerciello – confermano la vocazione al teatro politico d’impegno civile e sociale, rivolto al contemporaneo, all’analisi e alla denuncia delle tragedie dei nostri tempi, affrontando i più svariati temi di profonda e scottante attualità. Sin dagli inizi rivolgiamo il nostro sguardo al rapporto diretto e immediato con il pubblico, puntando sull’intelligenza e la sensibilità di chi non ha, ancora, rinunciato alla riflessione e alla passione”.
La programmazione sarà caratterizzata, come sempre, da alcune fra le più espressive realtà italiane, portate in scena, fra gli altri, da Imma Villa, Aldo Rapè, Iolanda Salvato, Sergio Basile, Luca Mazzone, Daniele La Torre, e ancora Sergio Savastano, Federico Torre, Davide Sacco, Roberto Azzurro, Alessandro Tedesco, Agostino Pannone, Giovanni Meola, Peppe Fonzo, unitamente alla presenza di attori e attrici giovani.
Dopo l’appuntamento inaugurale diretto da Carlo Cerciello, in scena fino all’11 novembre, la programmazione del Teatro Elicantropo di Napoli proseguirà, giovedì 15 novembre, con Virus Teatrali che presenterà Io so e ho le prove, scritto e diretto e interpretato da Giovanni Meola, liberamente tratto dall’omonimo libro di Vincenzo Imperatore.
A novembre, da giovedì 22, Teatro Segreto presenta Ballerina, una favola nera per adulti liberamente tratta da un racconto di Patricia Highsmith. In scena saranno Carlo di Maio, Sergio Cristofani e Davide Di Lecce, per la regia di Iolanda Salvato.
Dal 29 novembre, Roberto Azzurro sarà interprete e regista di Orfeo – Piombato giù di Cristian Izzo, che proporrà incursioni sceniche da Rilke, Nitzsche, Pavese, Savinio e Azzurro, presentato da Ortensia T.
Il mese di dicembre proporrà tre appuntamenti in scena, a partire da giovedì 6, che vede il ritorno sul palcoscenico del Teatro Elicantropo di Aldo Rapè con il nuovo spettacolo Pinuccio, da lui interpretato e diretto, accompagnato dalle musiche originali dal vivo di Zafarà e presentato da Primaquinta di Catania.
Da giovedì 13 dicembre, la Compagnia del Loto di Teatrimolisani presenterà Moby Dick La bestia dentro, tratto da Melville, con Stefano Sabelli e Gianmarco Saurino, testo e regia di Davide Sacco.
L’ultimo appuntamento del mese di dicembre, da giovedì 20, sarà Fosco – Storia de nu matto, scritto, diretto e interpretato da Peppe Fonzo, con le musiche di Flavio Feleppa, proposto da Magnifico Visbaal.
La programmazione del nuovo anno inizierà giovedì 17 gennaio, con il debutto di Audizioni dalle raccolte In her shoes e Baggage di Gloria Calderón Kellett, con Fabiana Fazio, Mariachiara Falcone, Ianua Coeli Linhart, Cecilia Lupoli, Sefora Russo, per la regia di Carlo Cerciello. L’allestimento, che sarà in scena fino al 3 febbraio, è presentato da Teatro Elicantropo ed Elledieffe nell’ambito del Progetto Ministeriale triennale 2018/2021 di Perfezionamento Professionale.
Saranno quattro gli spettacoli in scena nel mese di febbraio, da giovedì 7 con Imprenditori di Sogni di Roma che presenterà Sincopi, deliqui, infarti e altri mancamenti
(Cechov fa male) di e con Sergio Basile e con Claudia Natale, per la regia di Sergio Basile.
A seguire, da giovedì 15, Teatro Libero di Palermo proporrà A number di Caryl Churchill nella traduzione italiana Monica Capuani, con Giuseppe Pestillo e Massimo Rigo, progetto, scena e regia Luca Mazzone.
Da giovedì 22, Home Made porterà in scena Game Over di e con Sergio Savastano, Federico Torre, e, da giovedì 29, la Compagnia Live di Salerno in Quatt’ manc’ tre da La Leçon di Eugène Ionesco e la drammaturgia di Mauro De Simone, con Mauro De Simone, Alessio Sordillo, Alessandro Tedesco, per la regia di Alessandro Tedesco.
A marzo, da giovedì 7, Produzione indipendente presenterà Conferenza sulla pioggia liberamente tratto da Conferencia sobre la lluvia di Juan Villoro, con Gregorio Maria De Paola, per la regia di Agostino Pannone.
Sempre a marzo, da giovedì 14, Associazione Scena Sperimentale Gennaro Vitiello e Teatro AvaNposto Numero Zero presenteranno Alla ricerca del tempo vissuto, una finestra sull’opera di Gennaro Vitiello.
Ultimo appuntamento del mese di marzo, giovedì 21, è con Enanas de lanas che proporrà Ménage à trois soggetto Daniele La Torre, Pilar Peñalosa López, animatori Paola Maria Cacace, Ilaria Cecere, Pilar Peñalosa, luci, musiche e regia Daniele La Torre.
La programmazione del mese di aprile proporrà, giovedì 25, Scannasurice di Enzo Moscato, con Imma Villa, regia Carlo Cerciello, presentato da Teatro Elicantropo e Elledieffe.
A chiudere la stagione teatrale, da giovedì 9 maggio, il consueto appuntamento con la rassegna Oltre la linea, percorsi di danza contemporanea e teatro danza, coordinamento artistico e coreografie Elena D’Aguanno, Sabrina D’Aguanno, Rosario Liguoro. La kermesse è presentata da Itinerarte e Akerusia Danza.
Articolo pubblicato il giorno 17 Ottobre 2018 - 19:58