Un uomo di 56 anni, ieri mattina nel porto di Salerno, ha accusato un malore. All’arrivo dell’ambulanza del Saut di Vietri, gli infermieri si accorgono della gravità della situazione e non avendo i giusti mezzi a dispozione sono costretti a richiamare l’intervento di una seconda ambulanza. Ma durante il tentantivo di rianimazione, Alfondo Ragone, per gli amici Giampalo, muore. Sono circa le 11 di mattina quando la vittima chiede aiuto ai suoi colleghi, ha la vista annebbiata e sente un malassere diffuso. Molto probabilmente si è trattato di un’emorragia cerebrale che stroncato la vita del 56enne.
Il rendez vous dei mezzi di soccorso per strada crea traffico e sul posto arriva la polizia municipale che, appreso l’accaduto, scorta una delle ambulanze presso la sala mortuaria del nosocomio cittadino. Per Gianpaolo, purtroppo, non c’è stato nulla da fare, il malore è stato fulminante: tutti i tentativi di rianimarlo sono vani. Arriva in ospedale esanime, tanto che non passa neanche per il pronto soccorso, viene portato direttamente in obitorio. Nel giro di pochi minuti arrivano sul posto i familiari, parenti, amici e colleghi di lavoro, increduli ed affranti per quanto accaduto.
Articolo pubblicato il giorno 5 Ottobre 2018 - 09:58