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Violenza di genere: verso le sinergie tra il sociale privato e le istituzione Pubbliche in Campania

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La volontà di costruire sinergie tra il privato sociale e le istituzioni pubbliche. Questo è emerso dall’evento “In rete contro la violenza di genere”, la presentazione di esperienze virtuose a favore delle donne, a cura di Confcooperative Federsolidarietà Campania, in sinergia con la Regione Campania e Fondazione Con il Sud, svoltasi in Napoli, presso la prestigiosa Sala Vasari della Chiesa di S. Anna dei Lombardi, in Piazza Monteoliveto.
Durante i lavori sono stati presentati i progetti S.A.R.A. Sostegno antiviolenza rete attiva, Be Help – is, Rete antiviolenza e Un’altra via di uscita. Finanziati da Fondazione Con Il Sud, a seguito del bando Donne, coinvolgono, tra i vari partner, cooperative nella rete di Confcooperative Campania e mettono in campo strumenti e servizi a supporto delle donne vittime di violenza. I progetti attiveranno servizi di ascolto, supporto psicologico, orientamento al lavoro, formazione e prevenzione culturale e sociale, agendo anche nelle scuole. Hanno preso la parola anche i referenti delle cooperative sociali Nuovi Incontri e Uomo, che rispettivamente nel beneventano e nel casertano, ogni giorno operano accanto a donne che soffrono.“Crediamo con fermezza nella rete. La rete è sicuramente una parola chiave nel nostro lavoro di Organizzazione di rappresentanza. Le sinergie sono infatti fondamentali non solo per costruire ed offrire i servizi, ma anche, guardando più lontano, per la crescita delle future generazioni” ha detto il Presidente di Confcooperative Campania, Antonio Borea, aprendo i lavori.
Sulla stessa linea anche Giovanpaolo Gaudino, Presidente di Federsolidarietà Confcooperative Campania: “Questo appuntamento è stato anzitutto un momento di riflessione e di scambio su uno dei tanti temi che ci vedono impegnati come cooperatori sociali. Dobbiamo vivere i territori perché ci apprestiamo a vivere in comunità sempre più frammentate e conflittuali e noi cooperatori – che per vocazione diamo voce a chi non ne ha – non dobbiamo sottrarci dal compito di ritessere le relazioni tra le persone, facendo vincere la solidarietà sull’egoismo. Da qui la proposta di edificare relazioni e sinergie, sotto l’ombrello di Confcooperative Campania”.Risposta positiva a questo appello è giunta da parte dell’Assessore Pari Opportunità Regione Campania, Chiara Marciani, presente ai lavori: “Fondamentale, anche negli anni a venire, sarà una sinergia totale tra il sociale privato e le istituzioni pubbliche. Ben vengano eventi come questo che permettono reciproca conoscenza, nonché scambi di visioni e di esperienze”.
Ad illustrare le iniziative (bando S.V.O.L.T.E., bandi I.T.I.A., ecc.) della Regione Campania per superare la violenza di genere e sostenere le donne è stata il Direttore generale Politiche sociali Regione Campania, Fortunata Caragliano, che ha invitato Fondazione Con Il Sud alla collaborazione e al confronto. Il Direttore di Fondazione Con Il Sud, Marco Imperiale, si è detto ben disposto ad intensificare il confronto con la Regione Campania. Imperiale ha illustrato ai presenti la ratio del bando Donne: “Si tratta di un unicum sul tema, non avevamo mai lanciato un bando sulla violenza di genere, ma sull’onda di una escalation di femminicidi, molti dei quali avvengono tra le mura domestiche per mano di mariti e parenti, siamo intervenuti chiamando all’appello gli addetti ai lavori sui territori. Abbiamo favorito i progetti con elementi di innovatività e che erano collegati ad una rete imprenditoriale, come nel caso di quelli presentati oggi e connessi con Confcooperative, che mostra di essere una rete valida di imprese”. “Si stima siano più di 1.800 le donne uccise in Italia negli ultimi due anni. Il 75% muore per mano del marito o comunque di un familiare. Il lavoro culturale che ci aspetta è lungo e faticoso” ha concluso Imperiale.


Articolo pubblicato il giorno 12 Settembre 2018 - 15:28
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