Buone notizie per l’Universiade di NAPOLI 2019 giungono da Losanna, in Svizzera, dove il comitato esecutivo della Fisu, riunitosi in mattinata, ha dato il definitivo via libera alla manifestazione in programma a luglio dell’anno prossimo. La riunione, che si e’ da poco conclusa – si apprende dalla struttura commissariale – ha riconosciuto i passi avanti fatti nell’organizzazione dell’evento che interessera’ tutta la Campania e ha preso atto dello stato di attuazione degli interventi in cantiere per il rifacimento degli impianti sportivi che ospiteranno le diciotto discipline in programma. La delegazione italiana a Losanna era composta dal commissario, Gianluca Basile, dal vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, dal Capo di gabinetto del Comune di NAPOLI, Attilio Auricchio e dal presidente del Cusi, Lorenzo Lentini. Chiara la missione: convincere la Fisu che, dopo la falsa partenza, l’organizzazione dell’evento procede di buon passo ed e’ entrata a regime. “Il Comitato esecutivo della Fisu – afferma il commissario Basile raggiunto dall’Ansa – anche a seguito delle risposte ai puntuali chiarimenti richiesti dai componenti, ha espresso apprezzamento per la dettagliata illustrazione del programma dell’evento e dello stato di avanzamento degli interventi riferiti alle diverse tematiche: villaggio degli atleti, impianti sportivi, accoglienza, sistema dei trasporti, sicurezza e assistenza medica”. In particolare la Fisu avrebbe preso atto della piena collaborazione tra le istituzioni territoriali coinvolte, mondo dello sport, (Coni e Cusi), e dell’impegno del governo nazionale confermato dalla nomina del commissario straordinario nella persona del Direttore Generale dell’Aru. “Il Comitato esecutivo della Fisu pertanto – conclude Basile – ha confermato in via definitiva lo svolgimento dell’Universiade NAPOLI 2019, ribadendo la piena collaborazione per la migliore riuscita dell’evento che, proprio a NAPOLI e in Campania, potra’ coniugare al meglio lo sport, la cultura, l’amicizia tra i giovani e la solidarieta’ tra i popoli”. Sebbene lo svolgimento della manifestazione non fosse in discussione, il test di oggi era particolarmente atteso. L’ok della Fisu, infatti, era l’ultimo lasciapassare che mancava prima di potersi lanciare nel rush finale per l’organizzazione dell’evento.
Articolo pubblicato il giorno 30 Settembre 2018 - 18:50