Napoli versione extralusso sin dai primi minuti, ne bastano quattro ad Insigne per far capire ai tifosi granata che il pranzo rimarrà sul groppone: mezzo pasticcio davanti a Sirigu e Lorenzinho sblocca con un gran destro sotto la traversa. Il 4-4-2 annunciato alle formazioni si trasforma più che altro in un 4-2-3-1 in cui non c’è una vera punta, Verdi-Mertens-Insgne si trovano a meraviglia e l’utilità di Callejon contiene Berenguer. Il Napoli diverte e si diverte, il tris non arriva per questioni di centimetri (tiro-cross di Callejon) o salvataggi di Sirigu (Koulibaly). Il Toro proprio non c’è, Verdi ne approfitta per siglare il primo gol in maglia azzurra, bel sinistro di controbalzo su assistenza di Mertens. Mazzarri prova a scuotere i suoi, si vede qualche timido segnale di ripresa sulla destra grazie all’intraprendenza di Aina ma la realtà è che il primo tiro arriva al 22′ (Ospina para facilmente Zaza) e la prima azione corale solo a fine tempo con Rincon che alza sopra la traversa. Iil Napoli stacca troppo presto la spina, l’ingenuità in area di Luperto su Izzo consente a Belotti di riaprire il match dal dischetto. Ancelotti, che inizialmente aveva fatto largo uso di turnover, allora inserisce Zielinski e Allan per dare più sostanza e i suoi tornano sopra di due raccogliendo il palo di Callejon per battere di nuovo Sirigu (pure lui dopo il tocco del legno). Il grande caldo, cooling break compreso, suggerisce agli ospiti di abbassare i ritmi e puntare sul giro palla, la partita arriva quindi in discesa al 9
TORINO-NAPOLI 1-3
4′ e 59′ Insigne, 20′ Verdi, 51′ rig. Belotti (T)
Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Moretti; Ola Aina (77′ Parigini), Baselli (87′ Edera), Rincon, Meité (62′ Soriano), Berenguer; Belotti, Zaza. All. Mazzarri
Napoli (4-4-2): Ospina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Luperto (75′ Maksimovic); Callejon, Rog, Hamsik, Verdi (54′ Zielinski); Mertens, Insigne. All. Ancelotti
Ammoniti: Koulibaly (N), Rincon (T), Izzo (T) Rog (N), Albiol (N)
Articolo pubblicato il giorno 23 Settembre 2018 - 14:45