“Sono morto anch’io quel giorno, meriterei di essere buttato via”. Ha preso la parola per esprimere il suo pentimento Antonio Ascione, il pizzaiolo reo confesso dell’assassinio della sua ex moglie, Maria Archetta Mennella, detta Mariarca, la 38enne di Torre del Greco accoltellata e uccisa nel sonno all’alba del 23 luglio del 2017 nell’abitazione di Musile di Piave, nel Veneziano, dove la vittima viveva, dopo la separazione. Oggi, nel Tribunale di Venezia, era attesa la sentenza che invece e’ slittata al prossimo 4 ottobre. L’avvocato Alberto Berardi, che assiste i familiari di Mariarca in collaborazione con Studio 3A, cosi’ come il pubblico ministero, ha chiesto l’ergastolo per Ascione e presentato una dettagliata memoria ad hoc a sostegno della tesi della premeditazione. Il legale della famiglia Mennella ha anche chiesto, come risarcimento, trecentomila euro per ciascuno dei due figli, duecentomila euro per la mamma, e centomila per ognuno dei cinque fratelli.
Articolo pubblicato il giorno 27 Settembre 2018 - 19:43