Ad inizio giugno il sindaco di Somma Vesuviana ha firmato una ordinanza con la quale ha intimato, tra le altre cose, ai proprietari di terreni, edificati e non, di “tenere pulito il proprio fronte stradale; provvedere alla regolazione siepi, taglio di rami e rimozione dello sfalcio, nonché dei rifiuti nelle aree private site nelle vicinanze di abitazioni ed in particolare nelle aree private prospicienti o che aggettano su strade ed aree pubbliche, a tutela della viabilità e della fruizione delle stesse”. Ovviamente, come è giusto che sia, il mancato rispetto dell’ordinanza comportava (e comporta) pesanti sanzioni amministrative. A distanza di tre mesi, presenterò una interrogazione in consiglio comunale per sapere se i controlli ci sono stati, se le multe sono state elevate e quante sanzioni sono stati comminate”. A dichiararlo è il consigliere comunale di minoranza – già candidato a sindaco di Somma Vesuviana – Celestino Alloca.
Allocca spiega: “L’impressione è che il degrado che ha spinto, giustamente, il sindaco a firmare l’ordinanza ci sia ancora. Deduco che i controlli non ci sono stati o, comunque, sono stati poco efficienti. Per questo ho deciso di chiedere chiarimenti: un atto doveroso anche nei confronti dei tanti cittadini sommesi che fanno tanto per tenere pulita la città e garantire il decoro urbano”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Settembre 2018 - 14:58