Rimarrà per sempre una separazione per niente indolore, quella tra Sarri e il Napoli. Ecco le parole odierne di Sarri: “Ancelotti? L’ho saputo dalla televisione, Com’e’ l’Italia vista da Londra? “Cosi’ com’e’ vista da vicino, piena di problemi. Pero’ quando siamo lontani, scatta un po’ di nostalgia e qualcosa ci manca sempre. Piu’ di tutto – osserva – il cibo anche se mi sto abituando alla carne e al salmone di qui. Non riesco pero’ a trovare nessuno che fa il caffe’ come Tommaso il magazziniere del Napoli. Ho seguito poco il campionato italiano in queste prime giornate, qualcosa del Napoli, del Milan, dell’Inter, della Juventus. Pero’ qui e’ totalmente diverso: e’ una festa assoluta, e’ un piacere arrivare negli stadi e vedere i tifosi con le maglie diverse che prendono una birra assieme”.Perche’ non sono piu’ l’allenatore del Napoli? Chiedetelo alla societa’. Ma ora ho il Chelsea, e sono felice. C’erano dei motivi per cui volevo rimanere al NAPOLI e c’erano dei motivi per cui avevo delle perplessita’. Il contratto che ha voluto il presidente prevedeva una clausola rescissoria con scadenza 31 maggio e invece il 21 maggio hanno fatto il contratto ad Ancelotti. Ero a cena con Pompilio, il collaboratore di Giuntoli, con cui stavo discutendo proprio se restare o no. Abbiamo acceso la tv e abbiamo visto l’ingresso alla Filmauro di Ancelotti. Cosa ho pensato? Quello che pensavo prima, ma lo tengo per me”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Settembre 2018 - 10:16