“Tutte le 106 questure italiane verranno riordinate e potenziate, e abbiamo bloccato la chiusura degli uffici della Polizia Ferroviaria, Postale e Stradale. A differenza del governo precedente, che voleva tagliare questi uffici, noi li abbiamo confermati e addirittura li rafforzeremo con nuovo personale. È quanto abbiamo deciso l’altro giorno, dopo una riunione con i sindacati e a cui hanno partecipato i vertici della Polizia e il sottosegretario Nicola Molteni. È un’altra ottima notizia, in attesa del Decreto Sicurezza e Immigrazione. Dalle parole ai fatti”. Lo dichiara il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“Sicuramente a Bruxelles erano tranquilli fino a che si facevano manovre economiche che impoverivano gli italiani. La nostra invece è una manovra che vuol far crescere l’Italia e questo evidentemente a qualcuno non piace. Ma i mercati torneranno alla normalità. Come sale, lo spread scende. Non è un problema. A me interessa dare risposte agli italiani”. Intervistato dal Messaggero , il vicepremier Matteo Salvini difende la manovra del governo, nonostane le reazioni dei mercati e della Ue. “Se abbiamo questo debito è per colpa delle politiche europee di austerity alla Monti e alla Renzi. Il debito se l’Italia non cresce, aumenta. Io compro i titoli di Stato quando c’è un progetto di crescita. E noi finalmente l’abbiamo lanciato. In più rivedere la legge Fornero e abbassare le tasse era una priorità”. Se poi la Commissione avviasse una procedura d’infrazione e inviasse a Roma la troika, “l’accoglierei come gli ispettori dell’Onu che indagano sul razzismo: offro un caffè, ascolto, sorrido”, dice il ministro dell’Interno escludendo il commissariamento: “Questo è un governo che rimette al centro gli italiani, nessuno si sogni di commissariare nessuno”. Sul reddito di cittadinanza, “mi è stato spiegato che serve per chi ha perso il lavoro e deve rientrare nel mondo del lavoro. E così lo intendo”, commenta il leader leghista. “La mia priorità è il taglio delle tasse, ma rispetto anche le priorità dei 5stelle visto che governiamo insieme. Abbiamo fatto una manovra equilibrata”. Infine, al quotidiano romano una battuta sulla ACpitale e sulla possibilità di un sindaco leghista al Campidoglio: “Per ora, pur dall’opposizione, ci accontentiamo di aiutare a far qualcosa di buono per Roma. Le colpe non sono di chi è in Campidoglio da due anni, ma sicuramente la città deve essere più curata, più sicura, più pulita, più illuminata. Vivo gran parte della settimana a Roma, la gentemi dice: ‘Daje Salvì’, ‘Vieni qui’. Stiamo studiano e attrezzando. Il sindaco? Nomi non ne faccio, ma alla Lega si stanno avvicinando tanti romani”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Settembre 2018 - 09:36