Almeno cinque morti sospette e altrettanti medici indagati per omicidio colposo. La Procura di Salerno vuole vederci chiaro e andra’ fino in fondo per far chiarezza su un caso delicato. I sostituti procuratori Claudia D’Alitto ed Elena Cosentino, infatti, hanno acceso i riflettori su cinque decessi avvenuti nel giro di un anno all’interno di una clinica cittadina dopo che i pazienti erano stati sottoposti a interventi chirurgici. Fatalita’ o errore umano? Una domanda alla quale gli inquirenti proveranno a dare una risposta attraverso gli accertamenti disposti dalla Procura. Le indagini sono state affidate ai carabinieri del Nucleo Operativo di Salerno. Contestualmente i pm salernitani hanno ordinato la riesumazione delle salme e conferito l’incarico a due medici legali siciliani che hanno gia’ effettuato le autopsie sui corpi delle persone decedute. Un accertamento fondamentale per ricostruire le ultime ore di vita e provare a capire se siano stati commessi errori da parte dei medici o se vi siano altre responsabilita’ da parte del personale della struttura sanitaria. Sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori sarebbero finite le condizioni igieniche delle sale operatorie oltre, naturalmente, all’operato dei medici che hanno effettuato gli interventi chirurgici. Da valutare anche se fosse opportuno o meno sottoporre i pazienti all’operazione. Entro 60 giorni i professionisti incaricati dalla Procura di Salerno depositeranno le risultanze dei propri lavori, stabilendo le cause dei decessi. Ulteriori elementi saranno ricavati anche dalle cartelle cliniche, attraverso le quali sara’ possibile ricostruire il percorso effettuato dai pazienti, dall’ingresso in clinica fino al giorno del decesso. Il tutto per capire se si sia trattato di una coincidenza o se dietro questa vicenda vi siano delle responsabilita’. La notizia dell’inchiesta, tra l’altro, arriva a poche ore da un altro caso sospetto di sanita’ e per il quale la Procura di Vallo della Lucania (Salerno) ha aperto un fascicolo per far luce sulla morte della 54enne Antonella Casale. La donna, originaria di Agropoli, e’ deceduta nella notte tra lunedi’ e martedi’ all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania dopo essere stata curata, e dimessa, in tre ospedali diversi. Lunedi’ il medico legale incaricato dalla Procura effettuera’ l’autopsia per provare a ricostruire le cause del decesso.
Articolo pubblicato il giorno 27 Settembre 2018 - 22:49