Sono accusati di danneggiamento in concorso sette ragazzi minorenni e rischiano un processo, per essersi introdotti in una scuola, la “Fresa – Pascoli”. I fatti risalgono allo scorso 4 luglio, a Nocera Superiore e dei sette minori, tre hanno appena quindici anni mentre gli altri tra i sedici e i diciassette. Il gruppo si era introdotto all’interno della scuola, riuscendo in un paio d’ore a rendere inservibili diverse delle cose danneggiate: rotte due porte di emergenza, compresi i quattro vetri; i marmi posti alla base di alcuni muri maestri, nel cortile interno; le tapparelle delle aule del piano inferiore e superiore; un intonaco di un muro sottostante una finestra; i vetri della porta d’ingresso; la statua e una panchina in legno, interni al “Parco dell’Arte” dell’istituto. Non soddisfatti, hano pensato bene anche di piegare i ferri di un monumento posto all’ingresso carrabile. Alla fine di questa insensata serata trascorsa a vandalizzare tutto ciò che capitava davanti, ognuno a casa propria. Il giorno segiente, il personale della scuola sporge formale denuncia ai carabinieri. Dalle immagini di sorveglianza si individua il tipo di abbigliamento di un paio di quei ragazzi e i militari riescono a ricostruire almeno un primo profilo. La perquisizione eseguita in casa del ragazzo portò gli investigatori sulla pista giusta. Sequestrato il telefono cellulare, la prova madre del coinvolgimento degli altri amici. Nella memoria del telefono cellulare, infatti, erano ancora presenti diverse foto che il gruppo aveva scattato all’interno del cortile della scuola. In alcune i ragazzi erano in posa davanti i danni che avevano arrecato alla struttura. Il lavoro investigativo si è ora concluso con la richiesta per tutti del rinvio a giudizio. Il gip valuterà il quadro accusatorio il prossimo 19 settembre.
Articolo pubblicato il giorno 4 Settembre 2018 - 08:34