A marzo avevano rapinato, pistola in pugno, studi medici e in qualche caso chiudendo a chiave nel bagno i pazienti per fuggire senza lasciare tracce: oggi un 23enne Corteggio Felice e un 41enne Amato Ciro, gia’ detenuti per altri reati dello stesso tipo, e un 24enne Catuogno Giovanni sono stati raggiunti da una ordinanza di custodia cautelare, eseguita dai Carabinieri della stazione di San Giorgio a Cremano (NAPOLI) su richiesta della Procura della Repubblica di NAPOLI. Tre sono gli episodi documentati e consumatisi tra Portici (NAPOLI) e San Giorgio a Cremano. Il primo risale al 22 marzo quando i tre, tutti residenti nel comune di San Giorgio a Cremano, giunti in uno studio medico avevano – secondo l’accusa – portato via dai pazienti in attesa di visita la somma complessiva di 820 euro. Per fuggire non esitarono a chiudere a chiave nel bagno dello studio le vittime, tra le quali una bimba di 8 mesi. Altro episodio a Portici, il 28 marzo: la rapina questa volta fu messa a segno ai danni del medico, titolare dello studio, al quale fu sottratto l’orologio da polso del valore di 300 euro. Terzo episodio il giorno successivo, il 29 marzo, in un altro studio medico a San Giorgio a Cremano: i tre si fecero consegnare mille euro dal dottore e da un paziente e per fuggire, chiusero a chiave nel bagno le vittime. Un ausilio alle indagini e’ stato fornito da testimonianze delle vittime e persone presenti ai fatti ma anche dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Il 23enne e il 41enne sono stati raggiunti dall’ordinanza nel carcere di Poggioreale, il 24enne e’ stato posto ai domiciliari.
Articolo pubblicato il giorno 13 Settembre 2018 - 14:41