Si è svolto nella nota cornice della Fiera del Levante il primo incontro interregionale sulla disabilità organizzato dal Garante della Disabilità della Regione Puglia, Giuseppe Tulipani.
Un’intera giornata di incontri tra rappresentanti istituzionali, associazioni e diversamente abili. “Ringrazio il Garante Regionale Giuseppe Bove per aver accolto il mio invito” dichiara Tulipani, “il nostro ruolo, anche a costo di sacrifici, deve essere quello di restituire dignità a questo mondo. Un mandato universale che ci è attribuito dalla Convenzione ONU. A maggior ragione, fare rete tra le nostre Regioni, è fondamentale, per influenzarci in positivo con le buone prassi.” Tulipani ha poi lasciato il suo posto al tavolo al figlio Eduardo, affetto da autismo, perché “se sono qui è anche per lui”, ha concluso.
“Accolgo l’invito del collega pugliese per la conferenza d’incontro interregionale da organizzare a San Giovanni Rotondo” dichiara Bove, Garante dei Disabili in Campania. “Sono anche pronto a recarci assieme a Roma per rivendicare le adeguate esigenze di categoria. Dobbiamo essere rivoluzionari. Senza aver paura di cedere spazi, perché solo con la collaborazione e con la condivisione possiamo raggiungere gli obiettivi. Infatti stimolerò ogni Comune della Regione ad istituire la figura del Garante Comunale”.
In Campania da poco è stata approvata la Legge sul Linguaggio dei Segni e quella sull’autismo, oltre a tante altre proposte a sostegno della disabilità che sono in cantiere, spesso a firma congiunta tra maggioranza e opposizione, il che evidenzia quanto sia importante che questi temi siano affrontati come universali, senza colori politici o di bandiera.
“Stimolerò l’incontro tra le associazioni esistenti e la nascita delle nuove” prosegue Bove. “L’esperienza di garante comunale mi ha fatto capire l’importanza dei territori e di quante difficoltà si debbano affrontare nella quotidianità. Dobbiamo andare oltre, e migliorare sempre più. Di progetti ne abbiamo tantissimi, a breve, e in tutte le Province. Per noi, come diceva Aldo Moro, figlio di queste terre pugliesi, la persona viene prima di tutto”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Settembre 2018 - 14:50