L’esordio letterario di Marco Antonio D’Aiutolo per la Milena Edizioni “Mani di mandarino – La coscienza di un carusu” viene presentato giovedì 20 settembre nella sua città natale, Bellizzi.
La cittadina in provincia di Salerno ospiterà l’ autore nella divertente cornice del Lux Lounge Bar di Via Roma, alle ore 18.30.
“Mani di mandarino – La coscienza di un carusu” è il primo di cinque volumi di una saga che entra a pieno titolo nella collana LGBT della casa editrice.
E’ un testo pieno, dettagliato ma mai pedante con una forte connotazione storico-ambientale, che appassionerà tutti i presenti.
Con l’autore sarà presente la giornalistaVita Salerno, il professor Dario L. Mattia e l’editore della Milena Edizioni Moreno Casciello.
A leggere alcuni brani estratti dal libro sarà la regista Maria Sannino.
Mani di mandarino è una saga di cinque romanzi.
Racconta la storia di un carusu e della sua famiglia borghese di una provincia etnea. In una Catania fascista degli anni ‘30, Gabriele scopre una sessualità, una molteplicità di identità e il mondo clandestino degli arrusi (pederasta passivi) di piazza Alcalà in contrasto con l’idea omologante di masculu siculu. È, quindi, un intrecciarsi e influenzarsi di storie di rapporti, tra generazioni, tra fratelli completamente diversi, amicizie, amori proibiti, di scandali famigliari, di fimmine messe al margine: storie che faticano ad accettare il proprio destino passivamente, anche quando irromperà la grande Storia. Il regime, infatti, inasprirà le leggi contro gli arrusi, che coinvolgeranno Gabriele, i suoi amici e il suo amante. E proprio in questo contesto, lì dove i masculi si mostreranno impotenti, sarà la forza delle fimmine sicule (la madre, Felicetta, la zia, Gilda, l’amica di infanzia, Maria Catena) a determinare, nel bene e nel male, il destino di tutti.
Articolo pubblicato il giorno 18 Settembre 2018 - 14:30