Si stima che oltre 50 mila persone ogni giorno subiranno dei disagi, a partire da domani, per la chiusura, venerdì sera, del ponte sull’Adda tra Calusco (Bergamo) e Paderno (Lecco). Quotidianamente erano infatti circa 30 mila le auto che passavano sopra il ponte, alle quali si aggiungono i circa 24 mila pendolari che viaggiano lungo la linea Milano-Monza-Carnate-Bergamo e che prevedeva il passaggio dei treni sul ponte San Michele.La Provincia di Bergamo ha già chiesto quelle che il vicepresidente e consigliere delegato alla Viabilità Pasquale Gandolfi definisce delle “ipotesi alternative” al viadotto chiuso, per evitare che “automobilisti e pendolari siano costretti a subire disagi per un periodo così lungo”. Rete ferroviaria italiana – è stato spiegato – si è presa tre-quattro giorni per rispondere alla richiest
Articolo pubblicato il giorno 17 Settembre 2018 - 09:00