Si aprirà dopodomani davanti al gup Fabrizio Finamore del Tribunale di Napoli Nord il processo a carico di Ciro Guarente il “grinder boy” di Ponticelli accusato del macabro omicidio di Vincenzo Ruggiero, lo sfortunato commesso napoletano ucciso e fatto a pezzi due anni fa prima in una casa di Aversa e poi sotterrato in un garage di Ponticelli. L’ex dipendente della Marina Militare autore di un omicidio in stile “macelleria messicana” ha avanzato la richiesta di rito abbreviato e avendo confessato in fase di indagine conto di ottenere uno sconto di pena. E non è escluso che il suo avvocato avanzi la richiesta di perizia psichiatrica per ottenere ulteriori benefici. Mercoledì quindi si scopriranno le carte e si conosceranno le posizioni della Procura e della difesa. Intanto la scorsa settimana davanti alla Seconda Sezione della Corte di Assise di Napoli (presidente Barbarano) si è svolta prima udienza a carico di Francesco de Turris, pregiudiocato di Ponticelli accusato di aver fornito a Guarente la pistola con la quale uccise nella casa di aversa il giovane Ciro Ruggiero. La prossima udienza è prevista per venerdì.
Articolo pubblicato il giorno 24 Settembre 2018 - 09:16