Spacciandosi per un notaio di Pescara si faceva versare da parroci 700 euro su una poste pay necessari, a suo dire, per le pratiche per ottenere dei lasciti da donatori anonimi. In questo modo in sei mesi ha truffato decine di sacerdoti in tutta Italia, anziani e accuratamente scelti, finche’ non e’ incappato in un parroco di un Comune dell’entroterra di San Benedetto del Tronto , che lo ha denunciato ai carabinieri. Si tratta di un 56enne della provincia di Frosinone, con precedenti specifici, a cui e’ stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per truffa aggravata emessa dal gip del Tribunale di Ascoli Piceno, su richiesta della Procura della Repubblica che ha concordato con le risultanze investigative raccolte dai militari della compagnia di San Benedetto del Tronto e della stazione di Acquaviva Picena. Le truffe gli avevano permesso di accumulare oltre 30 mila euro in pochi, altri 20 mila euro in contanti sono state ritrovati e sequestrati in casa.
A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto
Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto
Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto
Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto
La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto
Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto