Italia (4-3-3): Donnarumma; Zappacosta, Bonucci, Chiellini, Biraghi; Gagliardini, Jorginho, Pellegrini (46′ Bonaventura); Bernardeschi, Balotelli (61′ Belotti), Insigne (71′ Chiesa).
Polonia (4-4-1-1): Fabianski; Bereszynski, Glik, Bednarek, Reca; Blaszczykowski (80′ Pietrzak), Krychowiak, Klich (55′ Szymanski), Kurzawa; Zielinski (66′ Linetty); Lewandowski.
Ammoniti: Chiellini, Klich, Blaszczykowski, Fabianski
Jorginho salva la Nazionale? Forse, il suo rigore è fondamentale per non perdere all’esordio in Nations League: freddezza e classe, l’uno a uno è un tiro dal dischetto perfetto che permette a Roberto Mancini di inaugurare la panchina dell’Italia in gare ufficiali senza perdere, centrando un punto che in classifica finale rischia di pesare. Le due reti della sfida con la Polonia hanno come denominatore comune Napoli, visto il gol del momentaneo 0-1 di Piotr Zielinski con un destro al volo su assist di Robert Lewandowski, dopo ubn errore di… Jorginho. Lo stesso numero 5 raddrizza la situazione al 76′, trasformando dal dischetto un rigore procurato da Federico Chiesa, entrato appena 5 minuti prima al posto di uno spento Insigne. Bene con l’esterno della Fiorentina anche Gigio Donnarumma, male Balotelli (non al meglio) e quadratura del cerchio ancora tutta da trovare, visti i diversi errori tecnici e in fase di impostazione, come ammesso da Roberto Mancini nel post partita. C’è da lavorare, ma si parte con un punto in Nations League. Il nuovo corso è iniziato.
Articolo pubblicato il giorno 7 Settembre 2018 - 23:23