Napoli. Sono tutti liberi gli aggressori di Gaetano. Sette sono stati messi in prova e due sono finiti in una comunità. Qualcuno riprenderà gli studi, qualcun altro farà un corso per imparare un lavoro. Per un anno i giovani messi in prova dovranno abbinare allo studio le attività di volontariato e seguire il programma preparato dagli assistenti sociali. L’aggressione avvenne lo scorso 12 gennaio nella stazione metro di Chiaiano. Gaetano finì in ospedale con la milza spappolata, il giovane in compagnia di due cugini fu picchiato senza un valido motivo.
In tribunale, come riporta Il Mattino, è arrivata la svolta al termine dell’udienza. Sette dei nove aggressori ritornano in libertà grazie all’istituto della messa alla prova. I minorenni però dovranno seguire in modo certosino il programma pena il processo ed una sentenza. Per gli altri due ragazzi della gang il giudice ha disposto la revoca della misura cautelare affidandoli ad una comunità. Il prossimo novembre saranno valutati i programmi che i giovani dovranno seguire. Un aggressione fatta solo per evitare la noia, i ragazzi si mostrarono subito pentiti quando furono interrogati dalle forze dell’ordine. I ragazzi raggiunsero quella sera l’uscita della metropolitana cercando qualcuno da prendere di mira e notarono Gaetano che fu picchiato. Fortunatamente riuscì a scappare a rifugiarsi in un bar.
Articolo pubblicato il giorno 28 Settembre 2018 - 09:20