A causa dell’altissimo numero di accessi che si stanno registrando negli ultimi giorni ed in particolare dal pomeriggio di ieri, la Direzione strategica dell’Azienda Ospedaliera Antonio Cardarelli ha attivato dalle ore 7 di questa mattina l’Unita’ di Crisi per la gestione del super afflusso. L’attivita’ dell’Unita’ di Crisi, come ormai da prassi, si avvale dei protocolli definiti assieme alla Direzione sanitaria e del supporto di tutti i responsabili delle diverse strutture al fine di governare l’emergenza. “Non possiamo scegliere quanti pazienti debbano arrivare al nostro Pronto Soccorso, ma sappiamo bene che in momenti come questi e’ necessario governare l’emergenza per evitare che vada fuori controllo – spiega il direttore generale Ciro Verdoliva – I numeri sono importanti, ma siamo ormai ben rodati nell’affrontare momenti molto difficili. Tutto questo non fa altro che rafforzare la nostra determinazione a dare il 110 per cento”. “Grazie al lavoro della cabina di regia voluta dal Direttore generale la continuita’ assistenziale non e’ mai venuta meno, ne’ tantomeno l’attivita’ chirurgica d’emergenza. L’Unita’ di Crisi valuta ogni singolo caso, per definire quali pazienti trasferire una volta ottenute le disponibilita’. Allo stesso modo la Direzione generale garantira’ senza soluzione di continuita’ l’attivita’ della chirurgia epatobiliare. Vengono invece differiti di qualche giorno interventi di elezione non classificati ‘urgenti'”, si spiega in una nota. Il direttore generale Ciro Verdoliva, nel sottolineare “la grande sinergia con il Governo regionale e il lavoro in rete tra la Direzione generale salute regionale e tutti i colleghi Direttori delle Asl e Aziende ospedaliere, sottolinea l’impegno di tutto il personale dell’Azienda che, ancora una volta, non si sta sottraendo ad un sforzo straordinario”.
Articolo pubblicato il giorno 4 Settembre 2018 - 12:38