Napoli. Era un ex operaio dell’Isochimica ed e’ morto in seguito alle complicazioni di un’asbestosi contratta lavorando per anni l’amianto. Un 65enne di Avellino e’ la venticinquesima dello stabilimento che negli anni ’80 scoibentava carrozze ferroviaria nel nucleo industriale del capoluogo irpino. Il 65enne e’ deceduto a Napoli, dove era ricoverato da tempo. La procura di Avellino ha acquisito la cartella clinica e domani affidera’ l’incarico a un medico legale per gli esami autoptici. Il caso potrebbe essere aggiunto alla lista di decessi provocata dall’esposizione prolungata all’amianto e senza adeguate misure di protezione. Il processo per quei casi e’ in corso e tra gli imputati, oltre che ai responsabili dell’Isochimica, anche numerosi amministratori comunali di Avellino che dalla meta’ degli anni ’90 in poi non hanno provveduto alla bonifica dell’ex sito industriale.
Articolo pubblicato il giorno 2 Settembre 2018 - 12:05