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Claudicante per una microfrattura del malleolo, l’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe partecipa a una conferenza stampa per illustrare la partecipazione ad Assisi di una delegazione napoletana, e mette cosi’ fine a una serie di voci sulle sue condizioni di salute. “Nessuno sa meglio di me cosa e’ successo – scherza – e sono vivo”. Il riferimento e’ anche a illazioni che si erano susseguite dopo un malore durante le celebrazioni della festa di San Gennaro, seguito poi da un caduta accidentale durante il pellegrinaggio a Lourdes. “Avevamo finito la messa internazionale – racconta il cardinale – e stavamo per raggiungere la sagrestia. Ci avevano indicato un passaggio diverso per raggiungere il luogo. E dovevamo salire per una scala contorta, con gradini sconnessi. All’improvviso un addetto pieno di zelo apostolico ha deciso di aiutarmi e non l’avesse mai fatto … per stare attento a lui non ho visto il gradino e sono quasi caduto, e con il peso sono finito sul piede”. Il cardinale e’ stato poi visitato sul posto da una dottoressa italiana e accompagnato al pronto soccorso dove e’ stata riscontrata la frattura. Medicato, ha poi potuto prendere l’aereo per tornare a Napoli. “E qui mi hanno detto che dovro’ ingessare il piede – conclude – e’ fastidioso pero'”.
Articolo pubblicato il giorno 27 Settembre 2018 - 14:37