Un uomo di 90 anni di Colle Val d’Elsa (Siena) cambia societa’ dell’energia elettrica e ottiene il diritto a un rimborso di quasi 2.000 euro: pero’ l’assegno circolare – pur emesso dalla ‘vecchia’ societa’ e spedito a lui da Roma – viene riscosso in un ufficio postale di Napoli da un’altra persona, un residente nella citta’ partenopea. Lo hanno scoperto i carabinieri dopo che l’anziano, aspettando invano l’arrivo del rimborso, ha denunciato all’Arma la mancata riscossione della cifra e la vicenda particolare. I militari hanno ricostruito il percorso dell’assegno accertando che era stato incassato e che l’importo era transitato, con bonifico, nel conto corrente di un napoletano, denunciato per ricettazione e per l’uso di atto falsificato. Secondo i carabinieri probabilmente il nominativo del beneficiario era stato modificato e infatti gli investigatori stanno ancora cercando di ottenere dalle Poste l’originale del documento per comprendere se l’addetto allo sportello che lo ha rimborsato potesse dedurre che si trattava di un atto falso o artefatto. Il 90enne intanto aspetta dalle autorita’ di poter recuperare la cifra del rimborso.
Articolo pubblicato il giorno 22 Settembre 2018 - 10:12