Napoli. I militari del nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Napoli hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo ‘per equivalente’ emesso dal gip del tribunale partenopeo, fino al valore delle imposte evase, pari a 8.697.431 euro, costituenti il profitto illecito di una maxi frode fiscale perpetrata nel commercio di calzature e capi di abbigliamento. Al termine di una complessa indagine coordinata dalla procura della repubblica di Napoli, lโoperazione ha portato alla luce una vera e propria associazione per delinquere costituita da 12 persone, radicata nelle provincie di Napoli e Caserta, finalizzata allโevasione tributaria attraverso il meccanismo della cosiddetta ‘frode carosello’. La frode prevedeva la produzione di un cospicuo giro di fatture per operazioni oggettivamente e/o soggettivamente inesistenti, per un importo di 41 milioni di euro, attraverso una filiera di societร costituite ad hoc, legalmente amministrate da soggetti risultati dei meri ‘prestanome’. ย In pratica, il meccanismo illecito ha permesso di creare in capo a societร inesistenti crediti di imposta generati dallโutilizzo di fatture per operazioni inesistenti (f.O.I.) – con esposizione dโiva – e la successiva emissione di altrettante f.O.I. – senza addebito di iva in regime di non imponibilitร , nei confronti di operatori ‘assenti’ con sede in altri paesi comunitari. Ciรฒ, inoltre, ha consentito al sodalizio criminoso di beneficiare, nel contempo, del fittizio ‘plafond’ di iva utilizzato per effettuare acquisti di beni senza pagamento dellโimposta.La misura patrimoniale applicata ha permesso di porre sotto sequestro immobili di pregio, autovetture, conti correnti e quote societarie.
Articolo pubblicato il giorno 13 Settembre 2018 - 08:32