Napoli. La politica si defila e rischiano il posto di lavoro i 750 dipendenti della Ctp e indotto.
Stamattina alle 12 c’è stata una assemblea dei soci per ratificare le perdite di bilancio del 2016/2017, dopodiché bisognava proclamare la crisi aziendale e successivamente attraverso una transazione attiva chiamata indicizzazione si sarebbe confermata la continuità dell’azienda.
Ma tutto ciò non è avvenuto in quanto si è appreso per temporeggiamento da parte dei dirigenti di città metropolitana per analizzare la possibilità delle indicizzazioni.
I dirigenti che avrebbero dovuto preparare questa operazione a salvaguardia dei livelli occupazionali sono il capo dell’avvocatura di città metropolitana Avv. Marsico e il dirigente dell’area mobilità Avv. De Angelis.
“Abbiamo occupato ad oltranza la sala Borsellino- dichiara Domenico Monaco della Faisa Confail Campania- e non ci muoveremo da qui se non avremo risposte stavolta concrete e risolutive”. I dipendenti sono esasperati, a Teverola in queste ore si stanno vedendo atti di disperazione dei lavoratori abbandonati a loro stesso, stessa cosa sta accadendo in altri impianti dove è dovuta intervenire la forza pubblica ed un’ambulanza per prestare soccorso ad un lavoratore esasperato.
“Tutto questo -ribadisce Monaco- si poteva evitare, visto che detta vertenza indicizzazione era allo studio di fattibilità da circa un anno”.
Articolo pubblicato il giorno 27 Settembre 2018 - 21:49