Napoli. Ctp sull’orlo del fallimento dopo l’ennesima fumata nera dopo l’incontro tenutosi ieri in Prefettura tra azienda ed Organizzazioni sindacali. Come c’era da aspettarselo chi ha disertato il tavolo è stata Città Metropolitana, la quale ha dimostrato la mancata volontà di voler risolvere il grave problema che coinvolge i circa 750 dipendenti del Ctp comprensivi dei lavoratori dell’indotto.
“Troviamo alquanto paradossale il comportamento di Città Metropolitana- dichiara Domenico Monaco della segreteria regionale Faisa Confail Campania-un comportamento che dimostra il totale fallimento della politica. Non bastava la situazione Anm, adesso anche Ctp. Pensano che portando i libri in tribunale o mettere le aziende in concordato sia la soluzione al problema, ma non è così perché il sistema su come risanare l’azienda è stato trovato. Dopo uno studio attento, fatto da professionisti del settore è stato stabilito e confermato dalla Città Metropolitana che attraverso le indicizzazioni è possibile salvare l’azienda, ma sembra che un intervento fattivo non sia la volontà della politica.Intanto gli impianti sono tutti fermi e a giorni sarà proclamato anche uno sciopero, che sicuramente porterà gravi disagi alla cittadinanza e chiediamo scusa per questo, ma intanto occorre un intervento istituzionale quanto prima, ma piuttosto c’è da capire qual’è lo scopo di voler far fallire una azienda ormai storica. Attendiamo fiduciosi, con la speranza che in queste ore possano giungere a termine queste problematiche.
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