angelovassallo
angelovassallo
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 14 Novembre 2024 - 23:01
9.4 C
Napoli

Muore in ospedale per un problema cardiaco dopo aver trascorso 15 minuti in ascensore: scatta la denuncia

SULLO STESSO ARGOMENTO

Una denuncia ai carabinieri e’ stata presentata dai familiari di una donna di 62 anni, Giuseppa Gambino, morta stamani nell’ospedale Villa Sofia a Palermo dopo aver svolto due esami al cuore. Secondo i parenti ci sarebbero stati ritardi tra il primo e il secondo esame quando la paziente sarebbe “rimasta in barella per una quindicina di minuti in ascensore”. La direzione sanitaria ha nominato una commissione interna che indaghera’ sui tempi impiegati per le cure compreso anche il trasferimento in ascensore. “La donna stava da tre giorni male – dice il direttore sanitario di Villa Sofia Pietro Greco – Dopo gli esami eseguiti all’ottavo piano nel reparto di cardiologia e’ stato evidenziata la grave condizione del cuore. Il cardiologo ha disposto un secondo esame al settimo piano. Solo che la barella con i medici e’ arrivata al piano -2 e poi al settimo. Si tratta comunque di pochi minuti. Sono ascensori dedicati utilizzati solo dal personale. Non ci spieghiamo perche’ sia verificato cio’. Domani analizzeremo anche questo”.  Potrebbe essere l’autopsia, che sara’ comunque la Procura a disporre sulla scorta dell’informativa dei carabinieri, a chiarire se la morte della donna di 62 anni nell’ospedale Villa Sofia sia dipesa da eventuali ritardi, come sostengono i familiari che hanno presentato una denuncia. Giuseppa Gambino e’ deceduta dopo essere stata stata sottoposta ad esami e ad un delicato intervento. Il fratello subito chiamato i carabinieri, avrebbe poi riferito che uno dei medici avrebbe confermato e fatto mettere a verbale che il problema dell’ascensore era noto. Adesso sara’ l’eventuale inchiesta della magistratura a chiarire cosa e’ successo.


Articolo pubblicato il giorno 23 Settembre 2018 - 20:52
angelovassallo

Torna alla Home
facebook

DALLA HOME

googlenews

CRONACA NAPOLI

PUBBLICITA

Cronache è in caricamento