E’ morto in carcere all’età di 64 anni il boss barese Antonio Di Cosola, da alcuni anni collaboratore di giustizia. Era detenuto nel penitenziario di Monza. A quanto si apprende sarebbe deceduto ieri mattina per un infarto. Il boss era sottoposto a programma di protezione, come la moglie e il figlio (entrambi in località protetta), dopo essersi pentito nel settembre 2015 e aver rivelato particolari relativi ai traffici illeciti degli ultimi decenni da lui stesso gestiti e dal clan di cui era il capo. Prima di diventare collaboratore era stato detenuto al regime del 41 bis, il carcere duro. Di Cosola era stato condannato in via definitiva in diversi procedimenti per mafia.
Articolo pubblicato il giorno 1 Settembre 2018 - 07:52