Il decreto Milleproroghe supera anche la seconda lettura alla Camera, con il primo voto di fiducia della legislatura posto dal governo Lega-M5S. In virtù delle modifiche apportate al testo durante l’esame a Montecitorio, per l’approvazione definitiva si dovrà svolgere un’altra lettura a Palazzo Madama, a partire da martedì prossimo. I tempi sono però ristretti, perché il 23 settembre scadono i termini previsti per la conversione in legge. Ecco, di seguito, le principali novità del provvedimento.VACCINI – Nessuno stop all’entrata a scuola per i bambini. Dopo due retromarce nel giro di 24 ore, la maggioranza ha approvato lo slittamento a marzo 2019 dell’obbligo di presentare la documentazione ufficiale delle avvenute immunizzazioni, come previsto dal decreto Lorenzin. I genitori dei bimbi iscritti a materne e nidi dovranno produrre un’autocertificazione, come stabilito dalla circolare Grillo-Bussetti, che può avere così valore di legge.PERIFERIE – Stralciati gli 1,6 miliardi previsti dal bando periferie, varato dai governi Pd. Nonostante la protesta dei sindaci, Lega e M5S non hanno modificato la norma. Il premier Conte, però, si è impegnato a ristanziare l’intera cifra, ma in un altro decreto, che la spalmerà su 3 anni e in base a un cronoprogramma fornito dai Comuni per dare priorità alle opere cantierabili.SCUOLA – Non saranno riaperte (di fatto) le graduatorie ad esaurimento della scuola. Corretto alla Camera l’errore commesso al Senato, che aveva autorizzato una misura con la quale gli insegnanti abilitati entro l’anno scolastico 2017/2018, dopo aver superato Tfa e Pas, e diplomati magistrali fino alla classe 2001/2002, avrebbero potuto fare richiesta di inserimento nella cosiddetta “fascia aggiuntiva” delle Gae. Inoltre, l’introduzione dell’alternanza scuola-lavoro per tra i requisiti per l’esame di Stato slitta di 12 mesi al 1 settembre 2019. Infine, sempre sul comparto scuola, Lega e M5S prorogano all’inizio del prossimo anno scolastico (settembre 2019) l’entrata in vigore della prova Invalsi per gli alunni delle scuole superiori.RISPARMIATORI – I risparmiatori colpiti dalle crisi delle banche “destinatari di pronuncia favorevole dell’Arbitro delle controversie finanziarie”, possono chiedere un ‘ristoro’ “nella misura del 30% e con il limite massimo di 100mila euro” direttamente alla Consob. I soggetti interessati “possono avanzare istanza” alla Commissione nazionale per le società e la Borsa, “entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione” del decreto “al fine di ottenere tempestivamente l’erogazione”.INTERCETTAZIONI – Viene spostato il termine previsto dal decreto legislativo dell’ex ministro della Giustizia, Andrea Orlando, in materia di intercettazioni.TV E RADIO – Prorogati alcuni termini in materia di emittenti radiofoniche e televisive, in particolare sui requisiti di ammissione delle emittenti locali ai contribuiti pubblici. La maggioranza interviene sul regime transitorio, prevedendone l’estensione anche al 2019, precisando che per le domande presentate il prossimo anno si dovranno prendere in considerazione il numero medio di dipendenti occupati nell’esercizio precedente, fermo restando che tale requisito dovrà essere posseduto anche all’atto di presentazione della domanda. Della nuova disciplina transitoria si dovrà quindi tenere conto al momento dell’assegnazione delle risorse del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione.ENERGIA E GAS – Slitta di un anno il termine per il passaggio al mercato tutelato di gas ed energia. La data del 1° luglio 2019 prevista dalla legge 124 del 2017, viene infatti sostituita con quella del 1° luglio 2020.SANZIONI SU SALDI – Niente sanzioni per le province e le Città metropolitane delle regioni a statuto ordinario, e delle Regioni Sicilia e Sardegna, che non rispettano il vincolo del conseguimento del “saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali”. PROVINCE – All’election day del 31 ottobre prossimo per il rinnovo delle presidenze delle Province e dei Consigli provinciali, potranno candidarsi ed essere eletti anche “i sindaci della provincia, il cui mandato scada non prima di 12 mesi dalla data di svolgimento delle elezioni”. FINANZIAMENTI ENTI LOCALI – Via libera alle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, nel 2018, per “rendere disponibili ulteriori spazi finanziari per gli enti locali del proprio territorio”. L’unica prescrizione è che “entro il 30 settembre 2018” devono comunicare i saldi obiettivo rideterminati agli enti locali interessati e al ministero dell’Economia-Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, attraverso sistema web dedicato al pareggio di bilancio.LAVORO – Con le modifiche apportate a Montecitorio viene prorogata al 15 novembre di quest’anno la commissione che ha il compito di studiare la gravosità dei lavori.TRIBUNALI – Il decreto prevede il ‘ritorno in servizio’ delle sezioni distaccate di alcuni tribunali, Ischia, Lipari e Portoferrario, prorogati fino al 1° gennaio 2022. AMBIENTE – Proroga al 31 agosto 2019 per il termine di denuncia del possesso di esemplari di specie esotiche invasive.NOTAI – Viene anticipato al 26 febbraio di ciascun anno il termine – attualmente fissato al 28 febbraio – entro il quale deve essere riscosso dal Consiglio nazionale del notariato il contributo relativo alle forme collettive di assicurazione per la responsabilità civile derivante dall’esercizio dell’attività notarile.AVVOCATI – L’entrata in vigore della riforma della professione forense, in materia di abilitazione, slitta alla sessione d’esame 2019.IMPIANTI GAS – Arriva una proroga di 24 mesi al termine entro il quale gli impianti inclusi nelle graduatorie pubblicate dal Gse devono entrare in esercizio per ottenere l’accesso ai meccanismi di incentivazione. La misura, però, è riservata solo agli impianti geotermoelettrici, inclusi quelli autorizzati dalle Regioni o Province delegate, che rispettano i requisiti stabiliti.INFRASTRUTTURE – Sul tema delle autorizzazioni di spesa per la realizzazione di “interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane”, con un emendamento viene spostato il termine entro il quale deve essere “prodotta la certificazione dell’avvenuta realizzazione degli interventi”, previsto dalla legge di Bilancio 2018 entro il 31 marzo successivo all’anno di riferimento. Con la modifica è consentito di modificare la data “al 30 giugno successivo all’anno di riferimento”.SICUREZZA SCOLASTICA – Differito al 31 dicembre 2018 il termine di adeguamento delle strutture adibite a servizi scolastici alla normativa antincendio, nei casi in cui a ciò non si sia già proceduto.SCUOLE COLPITE DA SISMA – Viene prorogato al 31 dicembre 2018 il termine entro il quale deve essere sottoposto a verifica di vulnerabilità sismica ogni immobile adibito ad uso scolastico situato nelle zone a rischio sismico classificate 1 e 2, con priorità per quelli situati nelle quattro regioni del centro-Italia colpite dal sisma del 24 agosto 2016 e del 26 e 30 ottobre 2016.E-CIG – Sono sospesi fino al 18 dicembre 2018 i termini per il pagamento delle imposte di consumo dovute sugli articoli succedanei dei prodotti da fumo. Nel dettaglio i prodotti contenenti nicotina o altre sostanze idonei a sostituire il consumo dei tabacchi lavorati, nonché i dispositivi meccanici ed elettronici (le sigarette elettroniche), comprese le parti di ricambio, che ne consentono il consumo; i prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide, contenenti o meno nicotina, esclusi quelli autorizzati all’immissione in commercio come medicinali.REA – Riaperti sino al 31 dicembre 2018 i termini per l’iscrizione e l’aggiornamento della posizione dei soggetti esercitanti le attività di agente e rappresentante di commercio nel registro delle imprese e nel Rea.BCC E POPOLARI – Prorogati i termini relativi ai processi di riforma delle banche popolari e delle banche di credito cooperativo (Bcc) avviati dai governi Renzi e Gentiloni, nel 2015 e 2016. Passa al 31 dicembre 2018 il limite per adeguare l’attivo delle banche popolari alla soglia di 8 miliardi di euro o per deliberare la trasformazione in società per azioni. Per le Bc sono invece aumentati da 90 a 180 i giorni per la stipula del contratto di coesione e per l’adesione al gruppo bancario cooperativo. La quota del capitale della capogruppo detenuta dalle Bcc aderenti è fissata almeno al 60% e i componenti dell’organo di amministrazione espressione delle banche di credito cooperativo aderenti al gruppo sono almeno la metà più due. BANCHE VENETE – Fissato al 31 ottobre 2018 il nuovo termine per l’adozione del Fondo di ristoro per risparmiatori che hanno subìto un danno ingiusto, riconosciuto con sentenza del giudice o con pronuncia degli arbitri presso la camera arbitrale per i contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. In particolare per i cittadini che hanno perso i loro risparmi con le banche venete.MUTUI – Il ‘Milleproroghe’ interviene anche in materia di mutui, per consentire di allungare il piano di ammortamento dei mutui e dei finanziamenti per le famiglie e le piccole e medie imprese. Il Mef e il ministero dello Sviluppo economico, entro 90 giorni dal 1° ottobre 2018, in accordo con l’Associazione bancaria italiana e le associazioni dei rappresentanti delle imprese e dei consumatori, concordano senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, tutte le misure necessarie al fine di sospendere il pagamento della quota capitale delle rate per gli anni dal 2018 al 2020.
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