Era un sistema articolato, quello emerso dalla delicata operaยญzione “Leonardoโ, che ieriย ha portato in carcere sei persone e all’iscrizione nel registro degli indagati di 49 persone che hanno ricevuto perquisizioni domiciliari. Anche se sono ben 600 le prspone coinvolte nella maxi inchiesta condotta dai carabinieri di Nocera Inferiore con il coordinamento della Procura e che ha conยญsentito di svelare una mega truffa all’Imps e all’agenzie delle Entrate. Ai domiciliari sono finiti i commercialisti Domenico Desiderio ed Arcangelo Battimelli; i commercianti Ottavio Carusti, Aurelio Salierno e Vincenzo Carusti e il faccendiere Sabato Abagnale. Secondo quanto accertato dagli investigatori era proprio Ottavio Carusti il collante del sistema delinquenziale tra i diversi commercianti ed imprenditori che intestavano le false societร a dei prestanome. a numerosi soggetti di essere direttamente coinvolti nella riscossione di denaro proveniente da benefici previยญdenziali. Il personaggio di spicco di questo sistema, Ottaยญvio Carusti, ne parlรฒ l’anno scorso in un interrogatorio cui si sottopose con le garanzie diยญfensive del caso: “La mia attiยญvitร รจ quella di antiquario, ed in passato ho gestito diversi punti vendita (intestati a diยญverse ditte, ndr). Durante le atยญtivitร venivo avvicinato da persone che inizialmente chieยญdevano di essere assunte, ed erano gli stessi soggetti a proยญpormi di assumerli fittizia- mente per […] accedere ai benefici previdenziali. Al ragยญgiungimento dei requisiti miยญnimi provvedevo al licenziamento e, alla correยญsponsione del beneficio, avrebยญbero dovuto consegnarmi il 50% dell’importo percepito”. Dopo il primo caso il resto รจ veยญnuto quasi fuori in modo natuยญrale: โDevo ammettere che sono stato io stesso a cercare altri soggetti disposti ad inteยญstarsi fittiziamente aziende inesistenti previa stipula del patto che mi avrebbero versato il 50% della prestazione beneยญficiateโ – dichiara Carusti – “le ditte sono quasi tutte create fittiziamente […] i soggetti che risultavano titolari delle ditte venivano da me retribuiti con la cifra settimanale tra i 150 ed i 200 euro. Per la gestione conยญtabile mi sono rivolto a Batti- melli Arcangelo e Desiderio Domenico (Battimelli ha geยญstito due delle quattro aziende effettivamente esistenti, Desiยญderio tutte le altre)โ. Il coinvolยญgimento era sicuramente diretto: “Il Desiderio era consaยญpevole che le ditte fossero fitti- zie, anche perchรฉ i rapporti li aveva direttamente con me.e non con i legali rappresenยญtantiโ. Qui compare un altro attore importante, Aurelio Sa- lierno: “Aveva il compito di cercare i soggetti a cui inteยญstare le ditte, di pagare settiยญmanalmente il compenso pattuito […] per tale prestaยญzione gli versavo 200 euro setยญtimanali per le spese e il 15% sul 50% degli importi pattuiti con gli operai fittizi. Tale rapยญporto – prosegue l’indagato – si รจ interrotto tra il 2015 ed il 2016. Dopo le perquisizioni sono stato contattato (indiretยญtamente, ndr) per chiedermi di incontrare Aurelio Salierno. In tale incontro mi ha chiesto di tenerlo fuori dalla presente viยญcenda giudiziaria. In cambio di una dichiarazione favorevole mi ha proposto una consegna di 8000 euro in contantiโ.
Le fatture erano invece diretยญtamente redatte dal Carusti: “La materiale redazione delle fatture era un mio compito. Inizialmente […] servivano a documentare una fittizia opeยญrativitร delle stesse ed anche per compensare i crediti Iva ed il pagamento dei contributi previdenziali. Successivamente […] iniziai ad emettere anche fatture a societร e ditte
esterne. In particolare, molti soggetti nel mio circuito mi hanno chiesto di emettere fatture
per operazioni inesistenti al fine di compensare i crediti Ivaโ. A tali soggetti il Carusti
chiedeva “un importo quale compenso oscillante tra il 12 ed il 15% del fatturato, mi veniva
in realtร corrisposto un importo pari all’8% del fatturatoโ. Altri dettagli sono destinati a
comparire poichรฉ il Carusti ha dichiarato: “Ho avuto rapporti intermediari anche con soggetti che finora ho preferito non coinvolgere nella vicenda, che mi vennero presentate da un soggetto di cui al momento preferisco non fare il nome. Tale soggetto, sapendo delle
mie difficoltร economiche, miย contattรฒ per creare le ditte allo scopo di produrre fatture per
operazioni inesistentiโ.
L’ELENCO COMPLETO DEGLI INDAGATI
Michele Vertolomo residente a Sant’Antonio Abate; Giuseppe Di Dato residente a Scafati; Nicola Capriglione residente a Scaยญfati; Luisa De Luca residente a Poggiomarino; Gennaro Ranaudo residente a Poggiomarino; Nunziante Verderame residente a Scafati; Vincenzo Ferrigno residente a Scafati; Junior Pasquale La Pietra residente a San Giuseppe Vesuviano; Anna Maria Vorยญtice residente a Scafati; Marcello Faraso residente a Gragnano; Anna Vitiello residente a Torre Annunziata; Pasquale Panariello residente a Sant’Antonio Abate; Salvatore Generali residente a Scafati; Paolo Ruocco residente a Sant’Antonio Abate; Caterina Di Ronza residente a Torre Annunziata; Anna D’Aniello resiยญdente a Sant’Antonio Abate; Pasquale Chierchia residente a Gragnano; Carmine Donnarumma residente a Scafati; Katia Matinetti residente ad Angri; Raffaello Calvanese residente a Castel San Giorgio; Paola Rosi residente a Frosinone; Gabriella Ruggiero residente a Portici; Antonio Pentangelo residente ad Angri; Giancarlo Amodio residente a Nocera Inferiore; Davide De Crescenzo residente a Pagani; Vincenzo Calenda residente a Pagani; Mario Salvati residente a Mercato San Severino; Geยญrardo Moccaldi residente a Roccapiemonte; Giuseppina Capriยญglione residente a Pagani; Antonio Capriglione residente a Sant’Egidio del Monte Albino; Salvatore Calabrese residente ad Angri; Giovanni Vastola residente a San Valentino Torio; Marco De Martino residente a Traversetolo (Pr); Filippo Bertozzi resiยญdente a Cesena; Giulia Alfano residente ad Angri; Giuseppina Santarpia residente a Santa Maria la Caritร ; Aniello Lauritano residente a Gragnano; Angelo Ricciardi residente a Scafati; Gennaro Coppola residente a Sant’Antonio Abate; Michela Rugยญgiero residente a Angri; Umberto Abagnale residente a Scafati; Sukhwinder Singh residente ad Aprilia; Salvatore Gianluca Mercurio residente a Brescello (Re); Cordiano Fortunato resiยญdente a Cadelbosco di Sopra (Re); Mario Casciano residente a Scafati; Salvatore Calabrese residente a Pagani; Antonella Abaยญgnale residente a Sant’Antonio Abate; Raffaele Trapani resiยญdente a Pagani; Giuseppe Abagnale residente a Sant’Antonio Abate; Salvatore Pagano residente ad Angri; Lucia Cuomo resiยญdente a Santa Maria La Caritร ; Matteo Lauriola residente a Laยญtina; Pasqualino Sautariello residente a Cimitile; Michele Nappi residente a Scafati; Antonio Gallo residente ad Angri; Gemma Schiavo residente a Gragnano; Alfonso Lavano residente a Graยญgnano; Vincenzo Acampora residente a SantโAntonio Abate; Salvatoer Malafronte residente a Gragnano; Michele Chiavazzo residente a Scafati.
Articolo pubblicato il giorno 21 Settembre 2018 - 06:06