Funerali in chiesa vietati per Sebastiano Sciuto, ‘Nuccio Coscia’, il boss indiscusso di Acireale, morto domenica ad Aci Catena. Costretto al 41 bis per una condanna definitiva all’ergastolo, era stato scarcerato dal carcere di Catanzaro il primo settembre per malattia dal giudice di sorveglianza. Era affetto da una neoplasia che lo aveva ridotto allo stadio terminale. E’ stato il questore di Catania a vietare le esequie in chiesa: un breve tragitto in corteo e la benedizione al cimitero di Aci Catena per la tumulazione oggi pomeriggio alle 16. Nuccio Sciuto aveva 59 anni e vantava un lunga militanza nella famiglia catanese di Cosa nostra. Santapaoliano di lungo corso, ha trascorso buona parte della sua vita in carcere. Giovane emergente e’ stato arrestato nel 1993 nel blitz “Orsa Maggiore”. Poi ancora nel 1995, sette mesi dopo l’arresto del ‘cacciatore’ Nitto Santapaola. Fu Sciuto a organizzare, fornendo uomini e mezzi, l’attentato che il 2 novembre 1991 fece saltare in aria la villa di Acireale del presentatore Pippo Baudo.
Articolo pubblicato il giorno 18 Settembre 2018 - 14:03