Un bimbo di un anno e’ morto dopo essere stato colpito dal padre con un coltello nel corso di una lite familiare. E’ successo, come riferiscono i carabinieri, questa sera a Scarperia, un comune del Mugello, in provincia di Firenze.
La segnalazione dell’omicidio del bimbo è arrivata intorno alle 20 circa, presso la Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo. La piccola vittima, Michele Patriarchi, 1 anno compiuto il 3 settembre scorso, è stato ucciso presso l’abitazione di via San Francesco 8/a di Scarperia, in provincia di Firenze. Il delitto, secondo quanto riferiscono i Carabinieri, è stato compiuto dal padre, Nicolò Patriarchi, 34enne pregiudicato, programmatore informatico, nel corso di una lite con la convivente, Annalisa Landi, trentenne impiegata, anche lei pregiudicata, che è stata ferita alla testa e agli arti, ed è stata portata presso l’ospedale di Borgo San Lorenzo. L’omicida è stato trovato sul posto sotto shock e poi condotto in caserma a Borgo San Lorenzo ed è in stato di fermo. Nell’abitazione dov’e’ stato ucciso il piccolo Michele, era presente anche l’altra figlia della coppia, di 7 anni. La bambina, secondo quanto riferito dai carabinieri, non ha riportato ferite. Sul posto, completamente isolato dai militari, sta arrivando la Sezione scientifica del Comando provinciale dei carabinieri di Firenze per il sopralluogo.Secondo quanto appreso, anche se alla ricostruzione stanno lavorando i carabinieri e il pm di turno Fabio Di Vizio, l’uomo avrebbe ucciso il piccolo di Michele di un anno al culmine di una lite con la convivente e poi avrebbe cercato di colpire anche l’altra figlia di 7 anni. La bimba sarebbe stata salvata dalla madre che si messa nel mezzo ed e’ rimasta ferita proprio per proteggerla. La tragedia si e’ consumata in una casa, isolata, distante circa 600 metri dal centro della frazione di Sant’Agata, nel comune di Scarperia.
Articolo pubblicato il giorno 14 Settembre 2018 - 21:43