Napoli. Grande successo per “Così parlò Bellavista” prodotto in forma di spettacolo di teatrale nella serata di ieri al San Carlo. Dopo oltre trent’anni il film che rese celebre il romanzo di De Crescenzo sembra essere molto più che attuale. Applausi del pubblico presente mentre si parla di racket e di camorra, di Nord e Sud e di una Napoli bellissima ma con le sue contraddizioni. “Ricordiamoci – dice a fine serata il regista Geppy Gleijeses che per le sue battute sulla camorra Luciano fu minacciato. La capacità di adattamento dei napoletani non è rassegnazione”. Allo spettacolo erano presenti autorità e direttori dei teatri arrivati dal circondario. “Luciano è stato il primo a parlare di Sud e Nord, il primo a sostenere che non bisogna dividersi ma unirsi, perché è l’umanità che conta”. Lo spettacolo è stato prodotto da Alessandro Siani e Sonia Mormone (Best Live) e Geppy Gleijeses (Gitiesse Artisti Riuniti), con Geppy – che nel film interpretava il ruolo di Giorgio – nella parte di Bellavista e un gruppo straordinario di attori napoletani: Marisa Laurito, la migliore amica di Luciano ed eterna Miss Simpatia, è la moglie di Bellavista, Benedetto Casillo, l’unico nel ruolo che interpretò nel film, Nunzia Schiano, grande caratterista napoletana, e ancora Salvatore Misticone, Vittorio Ciorcalo e tanti altri. Gianluca Ferrato nel Ruolo di Cazzaniga, è il direttore dell’Alfasud. La scenografia di Roberto Crea ha riprodotto la scenografia del grande palazzo di via Foria dove fu girato il film. “Un progetto che avrei voluto realizzare da anni – spiega Siani – e per il quale da tempo inseguivo Gleijeses, una vera eccellenza napoletana. Lui però era sempre impegnato – scherza l’artista nel corso della presentazione al San Carlo – Luciano è Napoli, invito tutti quelli che hanno visto il film a rivivere quelle sensazioni con questo spettacolo dal vivo”.
Articolo pubblicato il giorno 27 Settembre 2018 - 08:11 / di Cronache della Campania